Soroptimist Club Pn festeggia il 50^ anniversario

PORDENONE – Festeggia il 50. anniversario di fondazione, il Soroptimist club di Pordenone fondato in città il 13 gennaio 1973 da Pia Baschiera Tallon, pianista, musicista, docente, benefattrice, personaggio di rilievo nel panorama culturale di Pordenone, che aveva colto le potenzialità e le possibilità di declinare in risultati concreti per il territorio l’impegno dell’associazione mondiale di donne nata negli Usa cent’anni fa, con lo scopo di promuovere i diritti, la parità di genere e l’emancipazione femminile.

Un anniversario che sarà celebrato da venerdì 12 a domenica 14 maggio con un intenso programma di iniziative, messe a punto dal club, attualmente presieduto da Fiorenza Poletto e per il quale è stato scelto il titolo “Le donne cambiano il mondo”. In calendario ci sono momenti istituzionali, convegni, tavole rotonde, spettacoli teatrali, gite alla scoperta del territorio, che coinvolgeranno la città e non solo, le sue istituzioni, tanti ospiti prestigiosi in arrivo da tutta Italia, in primis la presidente nazionale del club Giovanna Guercio e il mondo della scuola.

Una tappa importante, questo anniversario, che il club onora con un programma di eventi collegati al suo impegno attuale, ma che presenta anche un bilancio composto da centinaia di iniziative realizzate in 50 anni. Oltre ai numerosi convegni, dibattiti per sensibilizzare l’opinione pubblica su tutti i temi connessi al ruolo della donna, al suo avanzamento e ruolo nella società, al contrasto della violenza di genere, alle tante iniziative di formazione a tutti i livelli, agli impegni e raccolte fondi a sostegno di varie situazioni di povertà ed emergenza nel mondo, in sintesi ecco alcuni momenti fra i più significativi:

nel 1976, in occasione del terremoto, con gli aiuti raccolti fra vari club italiani e stranieri, la realizzazione di due case prefabbricate donate ad altrettante famiglie, l’arredo di due sezioni della scuola materna di Fanna; il dono di una biblioteca con 166 libri per l’infanzia alla scuola elementare di Cavasso Nuovo; il restauro a cura di Giancarlo Magri delle portelle del Duomo di Spilimbergo, dipinte dal Pordenone nel 1524;

nel 1993, per il ventennale del club, il restauro dello stemma asburgico del municipio di Pordenone e l’istituzione del Premio Donna Maior, biennale, assegnato a una personalità femminile della città o della provincia che con tenacia, impegno e qualità si sia distinta in qualsivoglia campo dell’attività umana;

fra il 1995 e 1996 incontri divulgativi – che anticipavano sicuramente i tempi – sulle maternità alternative, adozioni e fecondazione assistita;

nel 1995 la costituzione della Fondazione Pia Baschiera-Arrigo Tallon, per volontà testamentaria dei coniugi, con lo scopo di attuare iniziative a sostegno e promozione dell’istruzione e formazione artistica e musicale dei giovani e iniziative a favore degli anziani di Pordenone. Alla sua presidenza, assegnata alternativamente a componenti nominati da Rotary Club e Soroptimist club di Pordenone, per quest’ultimo si sono succedute Maria Gregoris Martini, Marilisa Bertoia Perut, Paola Boranga e Fulvia Mellina, attuale presidente;

nel 2003, per il trentennale, il dono alla città della scultura “La solidarietà” di Giorgio Igne, che nel luglio 2022, dopo il restauro, è stata ricollocata in uno degli ingressi della città, l’area verde di fronte alla stazione ferroviaria di Pordenone:

nel 2006, in collaborazione con varie istituzioni e associazioni, il sostegno al programma regionale di screening per il tumore al seno e lancio della campagna di sensibilizzazione dei tumori femminili. Il tutto finalizzato all’avvio dell’attività dell’unità mobile con attrezzature specifiche e personale altamente qualificato. E inoltre la campagna divulgativa progetto “Maternità segreta” per informare le donne che non possono tenere il proprio bambino sulla possibilità di partorire in anonimato;

nel 2009 la realizzazione della Scuola in ospedale Cro di Aviano in collaborazione con lo stesso Cro e l’istituto comprensivo di Aviano, service in grado di assicurare nel tempo la formazione scolastica dei giovani pazienti. Vi operano attualmente circa 40 insegnanti volontari coordinati dalla referente Soroptimist Paola Fabbro;
nel 2014 contributo all’acquisto di un ecografo per il Consultorio familiare Noncello;

nel 2015 avvio del progetto di sostegno agli studi di una giovane studentessa in Kenya, Lucy Kariuki, che si è laureata nel 2022;
nel 2020, durante l’emergenza Covid, donazione di mascherine all’Azienda ospedaliera cittadina e donazione alla Caritas di Pordenone a sostegno delle famiglie in difficoltà;

nel 2021 avvio di un progetto di sostegno all’acquisto di assorbenti per ragazze che gravitano nella missione di Mùgùnda, area nord del Kenya, a circa 200 chilometri da Nairobi;

nel 2022 la realizzazione e inaugurazione di “Una stanza tutta per sé”, nel comando provinciale dei Carabinieri, spazio protetto dedicato all’ascolto delle donne vittime di violenza e maltrattamenti nel delicato momento della denuncia, obiettivo raggiunto grazie anche alla donazione della socia Rosina Giovanetti;

nel febbraio 2023 intitolazione dell’area verde di fronte alla stazione di Pordenone – con apposizione di una targa – a Pia Baschiera Tallon, fondatrice del Soroptimist club cittadino e benefattrice.




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