PORDENONE – La Stazione pordenonese del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, l’Associazione “Amici di Casa mia” di Azzanello, il dottor Franco Zilli e l’infermiera Virginia Sist.
Sono i vincitori del Premio Stella di Natale 2015 che, secondo tradizione, si tiene il giorno di Santo Stefano, alle 17, nel Duomo concattedrale di San Marco a Pordenone.
A insignirgli del prestigioso riconoscimento sarà, anche quest’anno, la commissione della Propordenone, allargata ai rappresentanti del mondo del volontariato e della Curia, che ha individuato questi nomi tra le numerose segnalazioni pervenute.
Per gli alpini e gli speleologi la motivazione è questa: “per la dedizione ed il coraggio con cui i suoi 20 tecnici volontari operano quotidianamente, talvolta in condizioni estreme e in situazioni ostili. Il corpo si pone da sempre a disposizione della collettività, impegnandosi a soccorrere, con tempestività ed enorme competenza, tutti coloro che sono vittime di incidenti in montagna. Gli uomini del Soccorso Alpino della Stazione di Pordenone vegliano, come angeli custodi, sugli escursionisti che si trovano sulle nostre montagne, lungo sentieri, piste innevate e corsi d’acqua, impegnandosi anche nella ricerca delle persone scomparse”.
L’Associazione “Amici di Casa mia” riceve il premio per “l’impegno profuso nell’accogliere ed aiutare i bambini che, per differenti motivi, sono allontanati dal proprio nucleo familiare, sostenendo anche gli adulti che vivono situazioni difficili, al fine di condurli ad un graduale reinserimento nella società. Presso la casa famiglia di Azzanello di Pasiano un gruppo di volontari ed educatori si occupa amorevolmente dei più piccoli, li accompagna nei loro impegni quotidiani ed incoraggia sempre i loro rapporti con la società, per non farli mai sentire isolati o diversi”.
Per il dottor Franco Zilli e l’infermiera Virginia Sist, di Pordenone, la motivazione è “per l’ideazione, prima, e la concreta realizzazione, poi, del progetto “Nonni Ri-denti”, mirabile esempio di volontariato sanitario che, per primo in Italia, fornisce gratuitamente prestazioni odontoiatriche agli anziani ricoverati presso le strutture “Casa Serena” ed “Umberto I°” di Pordenone.
I premiati costituiscono un esempio significativo di come sia possibile tradurre la propria professione in impegno sociale ed umano, divenendo modello per l’intera comunità.
La cerimonia sarà accompagnata da un concerto del “Quartetto d’archi” della Società musicale orchestra e coro San Marco”.