Teatro Verdi, venerdì 28 concerto per la Giornata della Memoria

PORDENONE – Camera di Commercio di Pordenone – Udine, assieme al Comune di Pordenone, alla Regione FVG e al Teatro Verdi, con la collaborazione di Fondazione Friuli e Cinemazero, ricordano l’appuntamento con La Memoria sulla Sabbia, concerto gratuito offerto alla cittadinanza in occasione delle iniziative organizzate in occasione della Giornata della Memoria.

L’evento, in programma il 28 gennaio alle 18 al Teatro Verdi di Pordenone, è gratuito e chiunque potrà quindi accedervi nel rispetto delle misure anti-pandemiche e previa prenotazione che potrà essere effettuata on line (https://teatroverdipordenone.ticka.it/) o direttamente alla biglietteria del teatro (lunedì-venerdì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19).

Suoneranno, per la speciale occasione, il clarinettista Anton Dressler e il NefEsh TRIO (violino, chitarra e contrabbasso), «strumenti che non si vedono spesso insieme – come ha spiegato il consulente artistico del Verdi, Maurizio Baglini – e che daranno vita a una carrellata di brani dal sapore balcanico e medio orientale al tempo stesso.

Dressler è uno dei massimi conoscitori e interpreti della musica yiddish e Klezmer al quale è stato chiesto di costruire un programma capace di rappresentare il senso più profondo della Giornata della Memoria: la necessità di non dimenticare e, al tempo stesso, di andare avanti, con lo sguardo volto al progresso sociale, umano ed emotivo.

Dressler ha così coinvolto un trio atipico, conoscitore della musica ebraica con pochi eguali: il NefEsh Trio, il cui nome riunisce due parole ebraiche che significano “anima” e “fuoco”. Clarinetto, violino, chitarra e contrabbasso, riuniti in una formazione musicale di assoluta eccellenza, per un concerto dal forte significato simbolico, artistico e civile».

Anton Dressler (clarinetto)
Descritto come un clarinettista dalla sensibilità ipnotica, Anton Dressler suona regolarmente come solista in Paesi come Italia, Belgio, Germania, Francia, Russia, Svezia, U.S.A., Israele e Taiwan, al fianco di nomi come Mischa Maisky, Julian Rachlin, Jean-Yves Thibaudet, Boris Petrushansky, Itamar Golan, Ingrid Fliter, Vladimir Spivakov, Pavel Vernikov, Olga Kern e di formazioni come S. Petersburg Quartet, l’Aviv Quartet, la Moscow Chamber Orchestra, la Seasons Chamber Orchestra. La sua intensa attività concertistica lo vede esplorare sia l’ambito classico che gli aspetti più contemporanei; nutre un’autentica passione per il live electronics, oltre che per un crossover che lo porta a confrontarsi con il jazz e la musica Klezmer.

NefEsh TRIO
Daniele Davide Parziani (violino), Manuel Buda (chitarra), Davide Tedesco, (contrabbasso)

Due parole ebraiche, NefEsh, anima, ed Esh, fuoco. Nella loro fusione, NefEsh, è l’essenza della ricerca del Trio. Daniele Davide Parziani, Manuel Buda, e Davide Tedesco si incontrano per la prima volta nel giugno 2006.

Alle loro spalle, la lunga formazione al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, e una non comune esperienza parallela in diversi altri generi musicali, quali il tango, il rock, il jazz e la musica popolare. Da tutto questo nasce un’idea di musica che fin da subito li ha legati, e che gli ha portato prestigiosi riconoscimenti e successi nel corso degli anni.

NefEsh Trio ha condiviso il palco, fra gli altri, con Malika Ayane, Raiz, Eyal Lerner, Giovanni Nuti, Anton Dressler, il coro ebraico di Milano Kol Ha Kolot, il gruppo israeliano Eve’s Women e l’ensemble vocale di Artiste del Coro del Teatro alla Scala di Milano.




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