The Best Sandwich, riparte contest televisivo miglior panino

PORDENONE – Il panino è protagonista per la terza volta nel contest televisivo The Best Sandwich, ideato e realizzato da Palagurmé. Dopo il successo delle scorse edizioni, si riconferma la sfida tra i 24 operatori del settore, titolari e dipendenti di locali e ristoranti, provenienti Friuli Venezia Giulia e Veneto, per la creazione del miglior panino.

Quest’anno il tema è “Ad ognuno il suo panino” e obiettivo della competizione è la valorizzazione di tutte le tipologie di sandwich, dal punto di vista degli ingredienti, delle alternative alimentari e della creatività di ciascun partecipante in modo da soddisfare i gusti di ciascuno. 12 le puntate (8 eliminatorie, 2 quarti, 1 semifinale e 1 finale) in prima serata su TeleFriuli a partire dal 5 ottobre, ogni sabato fino al 28 dicembre (e in replica la domenica ad ora di pranzo). Le manche sono realizzate all’interno della sala Food Experience di Palagurmé. Le novità di quest’anno sono 3 e coinvolgono i partecipanti, le categorie alimentari e la giuria.

Coaching

Dato che uno degli obiettivi del contest è quello di veicolare valori importanti sulla comunicazione del piatto che i protagonisti prepareranno, è stata introdotta la figura del coach: 2 esperti, un analista sensoriale (Pietro Aloisio) e una foodblogger (Annalisa Sandri), seguiranno i concorrenti tra una puntata e l’altra e daranno loro consigli e suggerimenti, rispettivamente, sulla scelta degli ingredienti e l’abbinamento beverage, e sulla capacità di sapersi raccontare e di esporre il proprio panino.

Questi momenti di confronto saranno molto importanti soprattutto perché aiuteranno i concorrenti a sfruttare al meglio la finestra di visibilità che il contest può dare alla loro attività: presentarsi ad un grande pubblico non è facile e spesso capita che davanti ad un microfono vinca la timidezza. In più, è assodato che il modo più efficace per “vendere” il proprio panino è saper descrivere con passione i passaggi che lo hanno realizzato. In soccorso a queste difficoltà arrivano quindi i 2 coach. Anche le sessioni di coaching verranno filmate e saranno proposte in pillole nelle puntate televisive.

Gli ingredienti

Al giorno d’oggi tendenze e scelte alimentari spiegano un approccio sempre più consapevole del cliente finale, quindi le dinamiche di The Best Sandwich si sono adeguate con la suddivisione delle puntate per categorie di ingredienti: ci sarà quindi il panino a base di pesce, quello a pase di carne, il vegetariano – vegano e per finire quello dolce. Nelle scorse edizioni ci si era concentrati sull’identità territoriale e la valorizzazione dei prodotti friulani (ed. 2017) e italiani (ed. 2018). Quest’anno la cura e l’attenzione nella selezione degli ingredienti resta invariata, ma si cerca di dare input nuovi che soddisfino appunto le esigenze del consumatore. Finale di suspense con la Mistery Box.

In giuria… il cliente

Ultima ma non ultima, la novità che caratterizza la giuria. La formula dei 4 giudici è confermata: un esperto di prodotto e territorio (Sergio Lucchetta) e una foodblogger (Annalisa Sandri) resteranno fissi, ci sarà poi uno chef che varia a seconda della fase di gara (sulla base della categoria di ingredienti protagonista) e… un cliente. Se i panini devono poi essere riproposti dai concorrenti nel loro locali, è giusto che ci sia in giuria la voce di un consumatore finale, “uno di noi”. Ci saranno diversi fortunati assaggiatori, uno per ogni puntata, e la selezione di questi giurati avverrà attraverso il social contest organizzato dal Friulovest Banca, per il terzo anno main sponsor di The Best Sandwich.

Risultato della competizione e orgoglio per ogni concorrente, il libro “The Best Sandwich” contenente tutte le ricette proposte, foto e storia di ciascuno. In quello della scorsa edizione, nelle prime pagine, si mostra l’attuale vincitore del titolo 2018 Luca Sacilotto, cuoco de “Il Posto” di Follador a Pordenone.




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