PORDENONE – Continua il percorso del progetto “tracce a nord-est“ che ha visto presentare nuovamente questo innovativo format , nella rinomata cornice della nuova edizione di “ortogiardino-cucinare” in fiera a Pordenone.
Il progetto di promozione del ns. territorio regionale davvero a 360 gradi che sta creando l’associazione Vallimpiadi, è stato illustrato ad un attento pubblico che domenica ha reso completamente esauriti già in prenotazione da diversi giorni, i posti a disposizione della splendida location preparata dall’ ente Fiera organizzatore.
Con la conduzione di Gilberto Zorat e Gianna Buongiorno sono stati letteralmente raccontati i piatti preparati dallo chef Massimiliano Cudiz di “Catering de luxe” e “Bon bakery” che ha deliziato i palati con prodotti tipici delle Valli del Natisone che sono stati interpretati in 2 piatti:
una vellutata di castagne con crostino di focaccia bon e ciccioli di salame, ed un piatto di tagliatelle di castagne con gulash di cervo e dadi di polenta fritta, che ha strappato letteralmente l’applauso del pubblico.
La scelta dei vini da abbinare a queste pietanze è stata curata della cantina “Terre Petrussa “
Presentati, ed anche in questo caso davvero ben inseriti in una narrazione affascinante dalla giovane e preparatissima sommelier Greta della omonima cantina, sono stati proposti due vini davvero simbolo del territorio ovvero Pinot Bianco e Schioppettino.
Entrambi i vini hanno riscosso il consenso unanime di un pubblico che ha mostrato di gradire non solo la competente passione degli oratori, ma anche grande curiosità per questo progetto di sviluppo territoriale che punta in modo innovativo e coinvolgente a far scoprire e raccontare persone, luoghi, storie, eccellenze.
“Tracce a nord-est” come progetto di animazione e valorizzazione del Friuli Venezia Giulia a partire dai siti patrimonio Unesco e dai Borghi più belli ed autentici presenti nella nostra splendida regione.
Non fermandosi alle primizie enogastronomiche ma andando a spaziare tra cultura, arte, musica, sport, imprenditoria, sociale e coinvolgendo realtà associazionistiche ed imprenditoriali che formano il tessuto affascinante di questo territorio ancora da scoprire completamente e che può fornire spunti di interesse variegati al turista moderno ed evoluto.
La sinergia tra persone, passioni, eccellenze, storie, idee e sapori unite nel creare eventi “slow” per godere di esperienze nuove ed appaganti.
Soddisfatto il presidente Massimo Medves, che ha potuto condividere con il pubblico la grande curiosità rispondendo a tantissime domande.
Una sfida che sta prendendo forma e compiendo i primi passi, lasciando le prime Tracce. Il prossimo appuntamento a questo punto sarà a tarda primavera.