Un capannone condiviso da 4 associazioni della città

PORDENONE – ​È stato inaugurato, alla presenza dell’Amministrazione comunale e del vescovo Giuseppe Pellegrini, il capannone di via Giorgione a Borgomeduna che 4 associazioni di Pordenone hanno preso congiuntamente in affitto. Si tratta dell’Associazione Il Castello di Torre, della ProLoco Pordenone, del Banco Alimentare pordenonese e dell’Assiscout, rappresentate dai loro rispettivi presidenti Alessandro Casagrande, Gianfranco Tonus, Luciano Moro e Davide Moro.

Un’iniziativa particolare che porterà sicuramente numerosi vantaggi a ciascun sodalizio. Infatti il progetto di un magazzino condiviso è nato per rispondere all’esigenza del Banco Alimentare di Pordenone, che da tempo cercava una rimessa in cui tenere i propri furgoni, e dell’Associazione Il Castello, che da anni necessitava di un uno spazio in cui stipare tutto il materiale utilizzato per i vari eventi.

​«Da qui – spiega Alessandro Casagrande presidente dell’Associazione Il Castello – abbiamo coinvolto la ProLoco PN, che già possedeva un magazzino, ma che ha ben accolto il progetto di un capannone comune a più associazioni.

Infine si sono aggiunti gli scout di Assiscout, anch’essi entusiasti di poter finalmente trovare un logo in cui stoccare il materiale necessario per i loro campi, prendendo parte ad un progetto sociale importante ed innovativo, che rappresenta un motivo di orgoglio per la nostra città. Siamo delle realtà che operano costantemente a favore di Pordenone – continua Casagrande – e stare tutti assieme sotto lo stesso tetto è sinonimo dell’amicizia che ci lega e dell’amore per il nostro territorio».

​Il referente del Banco Alimentare per la provincia di Pordenone Luciano Moro ha ricordato come questo sodalizio sia giunto nella nostra città nel 1997, organizzando per i 10 anni successivi la Colletta Alimentare, destinata alle persone indigenti e tanto apprezzata dai cittadini. Dal 2008 poi è iniziata la raccolta di prodotti freschi e, grazie alla collaborazione dell’allora presidente della Provincia Ciriani e del prefetto Galante, nel 2011 si è dato il via al Banco Alimentare per come lo conosciamo ora.

Ad oggi l’associazione conta su 3 furgoni refrigerati e 70 volontari che operano 6 giorni a settimana. Riceve il cibo da ben 40 punti vendita del nostro territorio e collabora con 25 strutture caritative e numerose mense. Lo scorso anno nella nostra provincia ha distribuito cibo per 2 milioni di euro, dei quali 750 mila euro di cibo fresco, pari a 250 tonnellate.

​L’Amministrazione ha espresso grande soddisfazione e orgoglio verso questi sodalizi che ogni giorno si adoperano concretamente a favore della crescita culturale, sociale, educativa e assistenziale di Pordenone. Ognuno dedicato ad un settore specifico, rappresentano dei veri e propri “attivatori dello spirito di comunità” ed è per questo che si è voluto inaugurare questa struttura in maniera ufficiale, per condividere questa nuova avventura “storica” con tutti i cittadini.

Ora ci si augura che anche altre associazioni seguano l’esempio di queste 4 apripista che, grazie a tale iniziativa, incarnano ancor meglio quei valori di solidarietà, amicizia e condivisione tanto importanti per una comunità come la nostra. Cosa non scontata.




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