“Violenza di genere: dialogo sulla fatica degli opposti”, convegno il 25 novembre

PORDENONE – Fornirà anche alcune importanti informazioni su come l’attuale pandemia abbia inciso sulla disparità economica tra i generi amplificando molte situazioni di contrasto, spesso sfociante nel campo della violenza e presenterà un progetto del consultorio Noncello rivolto agli studenti delle scuole superiori per indagare le loro esperienze personali in tema di violenza alle donne, il convegno dal titolo “La violenza di genere. Maschile-Femminile: dialogo sulla fatica degli opposti per la ricerca di un nuovo umanesimo”, organizzato dal Soroptimist club Pordenone e in programma giovedì 25 novembre alle 17 nel Ridotto del Teatro Verdi di Pordenone, in collaborazione con la Commissione regionale e l’assessorato comunale alle Pari Opportunità.

Interverranno in qualità di relatori l’avvocata Graziella Cantiello, presidente dell’associazione degli avvocati per la famiglia e per i minori Fvg, lo psicologo e mediatore familiare Roberto Collovati, la direttrice del consultorio familiare Noncello di Pordenone Cristina Gallo e una rappresentanza di studenti del liceo Leopardi Majorana. Porteranno i saluti istituzionali Guglielmina Cucci, assessora Pari opportunità e Politiche sociale del Comune di Pordenone, Dusy Marcolin, presidente commissione regionale Pari opportunità e una rappresentanza del comando provinciale dei Carabinieri di Pordenone.
Fra i temi in discussione anche le conseguenze del Covid sulla disparità economica fra maschi e femmine sfociata in conflitti spesso degenerati in violenza, in particolare maschile, e quale correlato tra fattori biologici, psicologici e sociali. Gli ospiti discuteranno inoltre sulla necessità che il rapporto maschio-femmina venga educato e valorizzato, soprattutto a partire dalle nuove generazioni.

E a tale proposito il Consultorio Noncello presenterà il progetto “Vedo sento parlo” da realizzare con gli studenti delle scuole superiori, per raccogliere i loro vissuti, elaborarli e promuovere una cultura ricca di valori basati sul rispetto di se stessi e del prossimo, sulla responsabilità personale e collettiva.




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