ZOPPOLA – Questa mattina, 25 luglio, a Zoppola, taglio del nastro per il terzo negozio in Italia del gruppo austriaco dell’arredamento Rutar Group (il primo è a Tavagnacco-Udine, il secondo a San Fior-Treviso), già presente in Austria e Slovenia, che offre mobili per tutta la casa.
Alla cerimonia, hanno partecipato Josef Rutar, fondatore dell’azienda di Eberndorf, Francesca Papais, sindaco di Zoppola e Debora Serracchiani, presidente della regione Friuli-Venezia Giulia.
L’incontro si è tenuto all’interno del negozio Dipo – uno dei due marchi con il quale il gruppo opera, il secondo è Rutar – che aprirà ufficialmente in via Nino Bixio, 3, il prossimo 27 luglio.
Un milione e mezzo di euro l’investimento, un format che si replica nell’esposizione, sempre molto accurata, e nell’offerta: dalle cucine alle camere da letto, passando per il soggiorno, il bagno, l’illuminazione e i complementi, Dipo propone la più ampia scelta di arredo per la casa ai prezzi più competitivi del mercato. Questo è possibile perché Dipo fa parte di Union, uno tra i primi gruppi d’acquisto al mondo; il che permette di acquistare con grande flessibilità e con vantaggi economici che vengono trasferiti sul cliente finale.
Non solo prezzo, ma anche servizio: Dipo progetta, vende, trasporta e monta a domicilio ogni tipo di arredo, a condizioni sempre chiare e trasparenti. Con questa filosofia, il gruppo di Eberndorf nato nel 1961 ha raggiunto quota 16 negozi (sia con marchio Dipo sia Rutar) tra Austria, Slovenia e – da poco più di un anno – Italia. L’obiettivo è proseguire con nuove aperture nel Nord Italia, tanto che la ricerca di spazi commerciali adeguati (almeno diecimila i metri espositivi necessari) è sempre attiva.
Cinquanta gli addetti impiegati a Zoppola, tutti selezionati dalla casa madre già da mesi e avviati a un programma di formazione approfondito che prevede un punto fondamentale per Rutar Group: la conoscenza e condivisione dei valori aziendali con gli altri colleghi del gruppo attraverso una formazione sul campo nei punti vendita esteri.
Prima del taglio del nastro il presidente Rutar ha espresso la propria soddisfazione per quanto realizzato in questo ultimo anno. ‘Siamo molto contenti di poter investire in Friuli-Venezia Giulia in tempi così brevi, grazie soprattutto alla grande collaborazione dimostrata. Questo – ha proseguito Rutar – ci porta a pensare a nuovi sviluppi in tutto il Nord Italia’.
Un rilancio importante questo per Pordenone, come conferma il sindaco di Zoppola, Francesca Papais. ‘Dopo la pioggia torna il sereno – ha affermato – questa è una giornata di rinascita e ringrazio il gruppo Rutar per aver creduto nel nostro territorio’.
Un ringraziamento condiviso anche dalla presidente della Regione Serracchiani che ha ricordato l’importanza di questa zona: ‘È significativa la scelta del gruppo austriaco Rutar di investire nel pordenonese, area da sempre vocata a legno e arredamento. Abbiamo avvertito la crisi, ma cinquanta assunzioni sono un vero segnale di ripresa’.