Elezioni Porcia, il fronte progressista punta su Bianchini

PORCIA – Accordo raggiunto nell’area progressista e riformista di Porcia. Per le prossime elezioni amministrative, il candidato sindaco, espressione delle civiche La Risorgiva, Porcia Bene Comune e Partito Democratico, sarà Mario Bianchini.

Coordinatore de La Risorgiva, Bianchini, 44 anni, nato a Pordenone, è laureato in Scienze politiche ad indirizzo internazionale.

Docente di diritto ed economia alle scuole superiori da 16 anni, è sposato con Mabel Callegaro, purliliese doc, che l’ha portato a risiedere a Porcia nel 2007, dove sono nati i loro due figli.

Bianchini ha già alle spalle una consolidata esperienza amministrativa: dal 2006 è consigliere comunale a Pordenone; prima con la lista civica il Fiume di Sergio Bolzonello, della quale è stato anche capogruppo in Consiglio comunale, poi con La Civica di cui è ancora consigliere.
Alpino e vespista, il suo nome è stato svelato ieri mattina dopo mesi di lavoro, incontri, consultazioni e convergenza su un programma unico e definito.

Pieno appoggio a Bianchini è arrivato non solo dalla sua civica ma anche da Porcia Bene Comune e Pd. A rappresentare la coalizione e la candidatura a sindaco sono state tre donne.

“Siamo felici ed orgogliosi che il nostro coordinatore sia stato scelto come candidato sindaco. Noi conosciamo bene le sue qualità – ha rilevato Leila D’Agnolo, co-fondatrice de La Risorgiva – che poi sono le stesse che caratterizzano la nostra civica: passione e partecipazione. Mario affronta con entusiasmo la vita politica, è empatico con chiunque e sensibile alla partecipazione. Crede fortemente nelle relazioni umane. Qualità che, assieme alle competenze amministrative che ha maturato in questi anni, sono indispensabili per ricoprire il ruolo da sindaco.

Un’amministrazione la si deve valutare non solo per le opere pubbliche che costruisce, ma anche per la solidarietà nei confronti della propria comunità, dei propri giovani, dei propri anziani e delle famiglie”.

Pieno appoggio a Bianchini è arrivato anche dal Pd: “Siamo felici di essere parte di questa coalizione coesa, rispettosa, leale, con un candidato – sostiene la segretaria di circolo del partito, Tiziana Aramonte – che può rappresentarci al meglio come Mario, con la sua competenza, esperienza, freschezza e ottimismo. Noi offriamo i nostri dieci anni di esperienza amministrativa e politica, di conoscenza del territorio che ci siamo fatti casa per casa e con le numerose iniziative. Dobbiamo tornare a vincere per rimettere al centro i cittadini”.

Sulla stessa linea Cristina Bomben di Porcia Bene Comune: “Questi cinque anni sono stati pesanti all’opposizione, dal momento che c’è stata una deriva autoritaria di questa giunta. C’è bisogno di freschezza, di un cambio di passo, che siamo sicuri questa coalizione potrà portare con la presenza di Mario: uomo capace, che infonde entusiasmo”.

Infine Bianchini, ha preso la parola e si è rivolto ai suoi concittadini e ai suoi sostenitori: “da oggi sono il candidato sindaco del fronte riformista di questa città, che già a gennaio si arricchirà sicuramente di altri soggetti politici presenti nel territorio, ma vorrei essere anche il candidato di quel 35 % che nel 2019 non è andato a votare.

Quei nostri concittadini talmente disinnamorati della politica che rinunciano al voto. Dobbiamo trasmettere loro la voglia di tornare ad essere cittadini attivi, cittadini che non subiscono le scelte della politica, ma che le suggeriscono e le stimolano.

Tutti insieme abbiamo tanta voglia, energie, idee, obiettivi che, se mi aiuterete ad essere eletto, diventeranno azioni concrete che saranno indirizzate a trasformare Porcia in una città accogliente, sostenibile, al passo con i tempi, un luogo dove al primo posto si collochi la vita delle persone con tutte le loro esigenze (servizi sanitari, scuola, sport, offerta culturale, mobilità quotidiana)

Sappiamo tutti che in questo momento storico è imprescindibile che tutto sia pensato e realizzato nella assoluta tutela dell’ambiente inteso come ambiente naturale ma anche come ambiente di vita.

Non abbiamo alcuna intenzione di narrarvi un “libro dei sogni” ma siamo fermamente convinti che se Porcia riuscirà a sentirsi e diventare Comunità riusciremo a trasformarla da dormitorio a luogo di vita delle persone! La rinascita dovrà partire dal centro storico irradiandosi in tutto il nostro splendido ed esteso territorio, che ha esigenze diverse che devono però trovare risposte coordinate e organiche. Porcia che, per le sue dimensioni, può prestarsi a diventare un “laboratorio” di esempio per altre realtà.

È una città né grande né piccola, ha una sua storia ed un centro storico piccolo ma carino, ha un sistema di risorgive e di aree verdi, ha la presenza di un polo attrattivo a livello regionale come la villa Correr, ha realtà aziendali di pregio, ha la presenza di molte famiglie giovani che cercano qui un’alternativa alla vita frenetica…insomma tantissime potenzialità che noi abbiamo voglia e intenzione di valorizzare attraverso un programma che presenteremo e costruiremo insieme ai purliliesi nei prossimi mesi. Insieme possiamo fare la differenza, vincere le elezioni e trasformare Porcia”

A benedire la candidatura di Bianchini, dopo il suo intervento pubblico di ieri mattina, sono stati l’ex sindaco Giuseppe Gaiarin, l’ex consigliera regionale del Pd, Chiara Da Giau, e il consigliere comunale Alessandro Marinato, oltre ai tanti cittadini intervenuti.




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