Principi di Porcia azienda modello al salone mondiale della green economy
Si chiama “Ecomondo” ed è la grande fiera internazionale della green economy inaugurata a Rimini martedì 3 novembre dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, e conclusasi venerdì 6.
Circa 100 mila gli operatori da tutto il mondo che hanno partecipato a questa 19esima edizione. Un pianeta green in cui c’era anche un pezzo di Friuli occidentale. Mercoledì 4, infatti, l’azienda agricola Principi di Porcia è stata invitata a Ecomondo per presentare il proprio modello virtuoso di produzione “green” fondato su energie rinnovabili e totale sostenibilità ambientale.
A intervenire è stato il Principe Guecello di Porcia, amministratore della società, nell’ambito della tavola rotonda “L’efficienza nei processi alimentari. Minor consumo di acqua e energia e meno rifiuti”. Assieme ai Principi di Porcia hanno portato la loro testimonianza un numero ristretto e selezionato di grandi catene nazionali e internazionali, tra cui Barilla, Granarolo, Nespresso, Whirpool, Consorzio italiano biogas.
«Il confronto sui grandi temi temi come la gestione efficiente della catena alimentare – ha spiegato il Principe Guecello – sono un impegno imprescindibile per noi produttori coinvolti nella filiera. Durante il convegno – al quale siamo stati invitati tramite Confagricoltura nazionale – è emerso che una parte significativa degli alimenti viene sprecata a causa di un’errata gestione della catena del freddo e delle abitudini dei consumatori. Tecnologia e ricerca saranno di grande aiuto nella gestione ottimale della vita di un prodotto – ha continuato – come sarà sempre più importante una produzione fondata sull’ “economia circolare” (cioè senza scarti e riutilizzando costantemente le materie, ndr) privilegiando le energie rinnovabili e l’energy management. Il nostro intervento è servito a dimostrare i significativi risultati conseguiti in questi ambiti» ha concluso.
Sullo sfondo del convegno gli obiettivi fissati dall’Ue per assicurare cibi sicuri, sani, di alta qualità e allo stesso tempo sviluppare sistemi produttivi avanzati, garantendo appunto minori consumi di acqua, energia e rifiuti.
Obiettivi, peraltro, già raggiunti dai Principi di Porcia, grazie ai forti investimenti nelle tecnologie verdi – l’ultimo dei quali l’impianto di biogas appena inaugurato a Porcia – che garantiscono l’autosufficienza energetica dell’azienda agricola e l’impatto zero sull’ambiente locale. Un’attitudine ecologica riconosciuta anche su vini e prodotti agricoli dei Principi di Porcia, prima impresa in Italia a vantare il bollino verde “Energy saving company”.