Quartetto Chagall, il 16 marzo a Villa Correr Dolfin

PORCIA – Sabato 16 Marzo, alle 20.30, nel Salone della Barchessa di Villa Correr Dolfin a Porcia, si terrà il Concerto Note di Vita Vissuta a cura del Quartetto Chagall, formato da Paolo Skabar e Matteo Ghione violini, Jacopo Toso viola e Cecilia Barucca Sebastiani violoncello.
INGRESSO LIBERO
Per info Ass. Amici della Musica “Salvador Gandino” APS 0434-590356 e 335-7814656

PROGRAMMA MUSICALE
Il Quartetto KV 421, secondo dei sei dedicati ad Haydn, è l’unico in tonalità minore dell’intero ciclo; precisamente il re minore, la tonalità del Concerto K. 466 e del «Requiem», conferisce quasi interamente una vena tragica e patetica alla composizione.

Il racconto della moglie Costanza, secondo cui l’opera sarebbe nata nella notte dal 17 al 18 marzo 1783 mentre lei metteva al mondo il primo figlio di Mozart, e l’idea di Jérôme-Joseph de Momigny di sovrapporre ad alcune frasi del primo movimento le parole di un lamento di Didone, contribuiscono a creare un «pathos» espressivo preromantico attorno a questa celebre opera.

In una lettera del 1878, Smetana illustra il contenuto autobiografico del quartetto composto due anni prima: i quattro movimenti erano posti in relazione con altrettanti stati d’animo intesi a riflettere particolari momenti esistenziali del compositore: mentre il primo movimento avrebbe rievocato gli entusiasmi e le passioni giovanili, la Polka stava a significare l’interesse del compositore per il folklore musicale nazionale; commossa memoria del primo amore, quello per Katarina Kolar, voleva essere il Largo; il Finale, poi, celebrava gli ardori patriottici, indomabili pur tra le bufere della vita, e la fede nella missione artistica, inestinguibile anch’essa e invano infirmata dallo spettro, ormai incombente, della sordità.

CURRICULUM
Apprezzato da critica e pubblico per la grande passionalità e la perfetta amalgama presenti nelle sue esecuzioni, il Quartetto Chagall è composto da giovani musicisti conosciutisi, nel corso degli studi, nella città di Trieste.

Unanimemente elogiato per la grande attenzione alle dinamiche ed ai dettagli, il Quartetto Chagall ha ottenuto importanti riconoscimenti, si è esibito per importanti festival, stagioni concertistiche ed istituzioni culturali in Italia ed all’estero, quali: Stiftung Mozarteum Salzburg, Victoria International Art Festival (Malta), Imago Sloveniae (Lubiana – SLO), Società del Quartetto-Bergamo, Società dei Concerti di Parma, Società dei Concerti di Trieste, Amici della Musica “W. de Angelis” di Campobasso, ACM Chamber Music di Trieste, collaborando con artisti del calibro di Giampaolo Bandini, Cesare Chiacchiaretta ed Igor Zobin.

Nel mese di ottobre 2019 il Quartetto Chagall ha intrapreso una tournée di otto concerti in Cina, esibendosi nelle migliori sale da concerto della Nazione.

Nel 2020, in occasione dei 250 anni dalla nascita di Ludwig van Beethoven, è stato prodotto il loro primo CD, dal titolo “Omaggio a Beethoven”. Nel 2023 ha debuttato al Mozarteum di Salisburgo, ottenendo una “standing ovation”.

Gli artisti del Quartetto Chagall elaborano progetti che affiancano alla musica classica opere di multivisione, tra cuispiccano gli spettacoli “Comedìa, in una selva oscura”, “Seasons” e “Pastorale”.
Marc Chagall e il suo dipinto “Il violinista blu” (1913) hanno ispirato questi progetti e il nome della formazione.

Dal 2020, il Quartetto Chagall compone il Comitato Artistico dell’Associazione TRIESTECLASSICA APS, attiva nell’organizzazione di importanti progetti musicali da parte e per i giovani.
Nel 2023 il quartetto è stato selezionato per aderire alla rete de “Le Dimore del Quartetto”.

Da ottobre 2022 Cecilia Barucca Sebastiani ha sostituito Ilsu Guresci, al violoncello.




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