Calcio, buon vino, spirito di competizione. Uniti da queste passioni comuni, enologi e avvocati-sommelier pordenonesi si sfideranno domenica 11 ottobre alle 10.00 al campo di calcio di Rauscedo, patria delle barbatelle, nell’ambito della manifestazione “Le radici del Vino”.
Il derby, amichevole ma sentitissimo – la squadra degli avvocati, in particolare, è nota per il suo spirito competitivo – è organizzato e sostenuto per il sesto anno consecutivo dall’enologo e imprenditore Gianfranco Bisaro con il suo Gruppo aziendale omonimo, leader nel settore delle tecnologie enologiche.
Da una parte, dunque, i componenti dell’Assoenologi Friuli Venezia Giulia, dall’altra la storica squadra “Avvocati Pordenone calcio 1979” (in foto) che peraltro annovera tra le sue file anche componenti dell’associazione italiana sommelier: un’originale sfida nella sfida tra chi il vino lo produce e chi lo degusta.
“Un confronto – spiega Bisaro – per accrescere il gusto della collaborazione e porre all’attenzione del pubblico de “Le radici del vino” due professionalità fondamentali nella filiera del vino, che molto danno e hanno dato al bere bene, al piacere della degustazione consapevole e intelligente”.
“Motori dell’iniziativa – aggiunge l’imprenditore – sono da una parte l’enologo Paolo Valdesolo, dall’altro lato l’avvocato e sommelier Andrea Bellotto che, assieme al mister Antonio Pollini, motiva la compagine degli avvocati. Sarà vero sport e impegno agonistico per una competizione vissuta da campioni con un etica esemplare”.
Mutuando la lealtà della tradizione rugbystica, al termine delle ostilità e dell’assegnazione del Trofeo “Le radici del vino”, le due compagini siederanno alla stessa tavola per un pranzo preparato dagli alpini in collaborazione con tutti i ristoranti di San Giorgio della Richinvelda.