SPILIMBERGO – Il periodo del primo dopoguerra a Spilimbergo è stato oggetto di una fiorente attività culturale che ha visto confluire in città, da ogni parte della regione e non solo, giovani fotografi, attori e poeti, alcuni dei quali sarebbero diventati autorevoli voci nelle pagine dei libri della storia artistica e culturale contemporanea. Con l’obiettivo di riscoprire questi anni fondamentali nasce il progetto “Spilimbergo e la primavera culturale degli anni ’50/’70”.
È ancora visitabile a Palazzo La Loggia e lungo Viale Barbacane, la mostra con 20 pannelli espositivi sui quali trovano spazio fotografie del Neorealismo friulano, documenti, manifesti, riproduzioni di versi e dediche scolpite come graffiti o scritte su tavolette, raccolte nei dieci “Librus di Via Manin 18”, oggi introvabili.
Un altro importante appuntamento è quello in programma giovedì 15 maggio, alle 21.00 al Teatro Miotto, con la presentazione del documfilm del progetto, per la regia di Francesco Zanet. Protagonisti sono Italo Zannier, Gianfranco Ellero, Rino Pastorutti, Luciana Concina e Umberto Sarcinelli, tra gli ideatori e protagonisti della Rinascita spilimberghese, che narreranno i fatti accaduti facendo emergere un significativo spaccato della società del tempo.
L’audiovisivo è arricchito da alcune scene, sceneggiate dal curatore sulla base delle memorie dei protagonisti, realizzate da una compagnia di giovani attori che ricorderanno lo spirito e l’animo della generazione artefice di questa importante pagina artistica e culturale. L’ingresso al Teatro Miotto è libero
“Negli anni Cinquanta, a Spilimbergo, il desiderio di riscatto dai penosi anni appena trascorsi, è stimolo per un nuovo grande interesse artistico che coinvolge i giovani e parte dell’imprenditoria locale. Spettacoli, mostre, recite si sono articolate con enorme successo nel Nord-Est facendo assurgere Spilimbergo a modello culturale. Una mostra, questa, che vuole essere non solo documentaria, ma esempio e stimolo per le nuove generazioni”. Ha commentato il Sindaco della Città, Enrico Sarcinelli.
Per rimanere aggiornati sulle attività e gli eventi del progetto “Spilimbergo e la primavera culturale degli anni ’50/’70” visitare il sito www.vivispilimbergo.it e le relative pagine Facebook e Instagram.