Ottimizzazione SEO: come far decollare il tuo sito

Nella vita di ogni azienda arriva il momento in cui bisogna fare i conti con il sito web. Questo utilissimo strumento può diventare motivo di frustrazione e preoccupazione, nel caso in cui non ottenga i risultati sperati.

Se vorresti che il tuo sito avesse più visite e fosse più trafficato, o se semplicemente sei alle prime armi e vuoi avere delle idee su come muoverti, la SEO è la risposta.

Keyword Research

La prima cosa da fare per ottimizzare il tuo sito web è un’approfondita keyword research. Se non si conoscono le parole chiave per cui posizionarsi, la sfida è persa in partenza.

Questo è il primo passaggio della cosiddetta SEO On-Page, ossia l’ottimizzazione che avviene direttamente sui contenuti e sulle pagine di un sito.

Capire chi è il pubblico di riferimento

Prima di cercare le parole chiave vere e proprie, cerca di capire chi è il tuo pubblico di riferimento. In questo modo restringerai il campo e ti sarà più facile fare una ricerca esaustiva ed efficace.

La ricerca

Per la ricerca delle keyword, scrivi una lista delle parole che sono più rilevanti nel tuo settore. Ad esempio, se vendi vestiti online la parola “vestiti” può essere un’ottima chiave, ma anche “negozio di vestiti”. Le parole chiave sono termini generici che in qualche modo sono correlati al tuo servizio. Chiediti quali sono le risposte che il tuo sito è in grado di dare all’utente che naviga il web.

Puoi aiutarti nella ricerca anche con strumenti come Semrush e Seozoom, che ti offrono informazioni come il volume di ricerca di specifiche parole chiave e suggerimenti su parole chiave correlate.

Grazie a questi strumenti, potrai valutare l’efficacia delle keyword, scegliendo su quali puntare di più.

Se continui ad avere dubbi su quali parole chiave utilizzare, esamina quelle dei tuoi concorrenti, valutandone l’efficacia e implementandole nel tuo sito nel caso in cui funzionino.

Il volume di ricerca

Il volume di ricerca è molto utile a capire quanto è cercata una parola chiave. Esso indica il numero di ricerche mensili. Riuscire a posizionare una keyword con un volume molto alto è un ottimo risultato, ma è anche difficile da ottenere. Bisogna quindi scegliere con criterio valutando il rapporto tra difficoltà e opportunità.

Scrematura finale

Una volta che hai trovato un gran numero di keyword, fai una scrematura finale e tieni quelle che sembrano essere più promettenti. Poi, continua a monitorare le keyword che hai scelto e aggiornale regolarmente nel caso in cui alcune keyword smettano di funzionare.

Per avere informazioni più approfondite sulle parole chiave leggi questo articolo di Clickable.

Contenuti di qualità: la base da cui partire

Qualunque strategia tu voglia applicare, dei contenuti di qualità sono fondamentali affinché il tuo sito raggiunga un buon posizionamento organico.

Il titolo

Il primo elemento che spinge il lettore ad aprire un articolo e andare sul tuo sito è il titolo. Un buon titolo dovrebbe avere massimo 70 caratteri, includere le parole chiave più rilevanti per il tema di cui tratta la pagina ed essere molto descrittivo. L’utente deve capire già dal titolo ciò che troverà nell’articolo, quindi è importante essere chiari e diretti.

Le meta description

Per quanto riguarda le meta description, esse sono delle brevi descrizioni che compaiono al di sotto del titolo nella SERP. Sono molto importanti perché solitamente l’utente, se attratto dal titolo, leggerà la meta description prima di aprire la pagina vera e propria. Il limite dovrebbe essere intorno ai 150 caratteri, in quanto Google tronca automaticamente le descrizioni più lunghe. Anche nelle meta description bisogna mettere le parole chiave.

Paragrafi e sottoparagrafi

I tuoi contenuti dovrebbero poi essere sempre ben suddivisi in paragrafi e sottoparagrafi. Ciò migliorerà il posizionamento della pagina ma soprattutto renderà più facile la lettura ai visitatori del sito. A nessuno piace trovarsi di fronte un muro di testo.

Usa quindi l’Intestazione 1 (H1) per il titolo, l’Intestazione 2 (H2) per i titoli dei sottoparagrafi, l’Intestazione 3 (H3) per i titoli terziari e così via. Solitamente, non è necessario ricorrere agli H3 o addirittura agli H4.

Cercare di inserire le parole chiave anche nei sottotitoli è un’ottima mossa, ma ricorda che i titoli devono essere sempre coerenti con i contenuti, quindi non cercare di forzarli troppo.

Il corpo dell’articolo o della pagina

Infine, il corpo degli articoli e delle pagine deve essere ben scritto, informare l’utente su ciò che sta cercando e rispondere alle sue domande. Inserisci le parole chiave in modo naturale e non forzato, anche se questo dovrebbe venirti naturale nella fase di scrittura.

La link building: costruirsi una reputazione agli occhi di Google

La link building è una delle componenti più importanti della SEO Off-Page. Essa consiste nell’ottenere dei backlink da altri siti web autorevoli e influenti nello stesso settore del tuo sito.

Quando diversi siti web inseriscono nei loro articoli dei link che rimandano al tuo sito, quest’ultimo inizia ad acquisire autorevolezza agli occhi di Google, che ne migliora posizionamento. Ricevere tanti backlink da siti importanti è dunque fondamentale, e ti aiuterà a crescere smisuratamente.

In questo articolo abbiamo illustrato i migliori modi per ottimizzare il tuo sito web a livello di SEO. Seguendo questi consigli, riuscirai a migliorarne il posizionamento organico e in un po’ di tempo vedrai i primi risultati. Sii costante nell’ottimizzazione dei tuoi contenuti, e non dimenticare che i siti hanno bisogno di continui aggiornamenti e revisioni. Non è detto che le parole chiave che troverai andranno bene per sempre, quindi stai all’erta!




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