PORDENONE – Ha avuto un buon successo di partecipazione (quasi duecento le persone presenti, tra cui diversi amministratori dei Comuni dell’ex provincia del Friuli Occidentale) “Non solo una data”, la marcia non competitiva organizzata dal Comune di Pordenone in collaborazione con le associazioni del territorio, svolta nella serata di sabato 21 luglio, con partenza e arrivo alla Loggia del Municipio di Pordenone, con un percorso cittadino di 4,5 chilometri.
L’intento prefissato era quello di unire il territorio in nome di un progetto comune contro la violenza sulle donne che non ha date nè scadenze. Operazione, senza dubbio, riuscita.
”L’iniziativa – dichiara Guglielmina Cucci, assessora comunale alle Pari Opportunità – ha l’intento di mantenere alta l’attenzione sul tema del contrasto alla violenza sulle donne troppo spesso protagoniste di tragici fatti di cronaca. E’ una piccola iniziativa, ma assume un grande valore se tutti insieme facciamo squadra per un obiettivo comune”.
“Molto lusinghiera – sottolinea Annamaria Poggioli, presidente della Commissione regionale Pari Opportunità, – la presenza di diversi giovani e giovanissimi, a testimoniare come la sensibilità attorno a questi temi si stia diffondendo a macchia d’olio anche nelle giovani generazioni”.
Diversi partecipanti hanno indossato una maglietta di colore rosso, con valore simbolico, e per sottolineare le motivazioni della marcia.
Hanno sostenuto l’iniziativa, insieme al Comune di Pordenone, la Carta di Pordenone, l’associazione “In Prima persona, uomini contro la violenza sulle donne”, la Commissione regionale Pari Opportunità , l’associazione ProLoco Pordenone e “Sei di Pordenone se….” e l’associazione “San Valentino”.