PORDENONE – L’anno dei cantieri, il 2019, è alle porte. E il sindaco nei giorni scorsi si è incontrato in Municipio con l’assessore Amirante e i tecnici comunali per fare il punto della situazione.
Si, perché i lavori saranno numerosi, del resto Ciriani, presentando il bilancio preventivo 2019, lo aveva detto chiaramente: «Ci saranno disagi, chiedo la comprensione dei cittadini, ma questo è l’unico modo per rendere Pordenone più bella e moderna con interventi storici». Il vertice in Comune è servito anche per pianificare gli incontri per illustrare gli interventi a cittadini e categorie. Il primo, dopo le festività natalizie, sarà con residenti e commercianti dell’asse via San Valentino e via Piave. La data verrà comunicata prossimamente.
SOPRALLUOGO
Nel frattempo, però, sindaco e assessore hanno compiuto un sopralluogo in città per verificare di persona la situazione dei principali lavori in corso e dei cantieri conclusi in questo ultimo scorcio di 2018: tra gli altri, via Montereale, via Prà e via Bellasio, viale della Libertà, alcune rotatorie lungo la Pontebbana. «Abbiamo effettuato interventi molto attesi – ha affermato il sindaco – che hanno sanato una lunga trascuratezza nei confronti di certe aree della città. Nei prossimi mesi le opere grandi e piccole saranno molte altre. Certo non possiamo colmare tutte le lacune di tanti anni, ma cercheremo di essere il più possibile puntuali in ciascun quartiere».
VIA MONTEREALE, CICLABILE E ILLUMINAZIONE
Diversi i tasselli nel mosaico della riqualificazione di via Montereale: riasfaltatura, rotonda all’incrocio con via del Traverso, nuova pista ciclabile nel tratto verso la Comina e, in corso in questo periodo, l’lluminazione tra largo San Giovanni e la nuova rotonda. Manca ancora la tessera del nuovo asfalto nel pezzo tra l’ingresso dell’ospedale e la Pontebbana, ma verrà posato successivamente. Ora lì – spiega il Comune – non avrebbe senso fare un manto stradale nuovo, visto che l’area sarà, e di fatto è già, zona di cantiere per ristrutturare l’ospedale. In corso invece, come detto, i lavori per la nuova illuminazione nel primo tratto di via Montereale, quello che costeggia il condominio «Le Torri».
La posa dei 35 nuovi pali su entrambi lati della via, con 52 punti luce, sarà terminata verso primavera, salvo imprevisti. «La zona era scura e poco sicura – osserva Amirante – marciapiedi e ciclabile erano al buio. Ora raddoppiamo i punti luce, che saranno a tecnologia led». Peraltro sulla rotonda con via del Traverso i nuovi pali della luce sono già stati montati. E proprio in merito alla rotonda, Amirante spiega che è stata realizzata innanzitutto «per ridurre la pericolosità e il tasso di incidenti che si registravano in quell’incrocio. In tal modo abbiamo anche messa in sicurezza la svolta a sinistra verso via del Traverso.
Un traffico più fluido sarà possibile una volta tolto il semaforo dell’ospedale. La rotonda rientra infatti nell’ambito della nuova viabilità a servizio dell’ospedale». Nell’altro tratto di via Montereale, quello che dalla rotonda sulla Pontebbana porta in Comina, è stata invece realizzata e messa in sicurezza la pista ciclabile, grazie alla segnaletica e soprattutto al cordolo che la separa dal traffico automobilistico. «Nonostante le temperature rigide – commenta Amirante – la pista è già molto frequentata, significa che il nuovo percorso è apprezzato».
VIALE LIBERTA’, ROTONDINA E CICLABILE
In fase conclusione i lavori per la nuova rotondina all’incrocio con via Vallona. Al momento la rotatoria e gli elementi ad essa collegati presentano un leggero rialzo, «ma rassicuro gli automobilisti – precisa Amirante – una volta completata la rotonda sarà utilizzabile e sormontabile. Questo intervento costituisce una riqualificazione piccola ma importante. Prima non si capiva nemmeno che si entrava in una rotatoria.
Il cantiere ha compreso anche l’illuminazione e il rifacimento, in corso, dei marciapiedi, in modo da rendere accessibili gli attraversamenti anche a non vedenti e portatori di handicap». Su viale della Libertà prosegue anche il cantiere della ciclabile dei parchi, dove si collegheranno i tratti provenienti da parco San Valentino da un lato, e dai laghetti Tomadini dall’altro. Tali lavori hanno anche compreso la pulizia e la sistemazione delle rogge, operazioni che hanno aperto una nuova visuale naturale, oltre che sulla chiesa del Beato Odorico firmata dall’architetto svizzero Mario Botta.
ROTATORIE PONTEBBANA
La rotonda di fronte all’Interspar è stata recentemente sistemata e abbellita. Realizzata ex novo, invece la rotatoria all’altezza di via Prasecco, in fase sperimentale per capire se necessitano aggiustamenti. «Ma già ora – afferma Amirante – garantisce collegamenti più sicuri con l’università e il centro commerciale: siamo intervenuti su un incrocio molto pericoloso, ad elevata incidentalità». Entrambe le rotatorie sono state realizzate tramite convenzioni con la grande distribuzione presente nell’area.
«Come noto – rimarca Ciriani – abbiamo purtroppo ereditato l’insediamento di troppi centri commerciali, situazione che andava pianificata diversamente. Noi non possiamo fare altro che agire sull’esistente. Il nostro compito era mettere in sicura questi accessi e di rendere il traffico più fluido e sicuro». Ma il nodo principe della Statale 13 rimane ovviamente il ponte Meduna. Il Comune sta lavorando alla progettazione preliminare che poi consegnerà alla Regione. Il secondo grande punto critico è l’incrocio con le vie Interna e San Daniele, dove c’è il «fungo» dell’acquedotto.
«Abbiamo già stanziato i soldi per la progettazione e la realizzazione di una rotatoria – comunica Ciriani – ma non voglio illudere nessuno, è un’opera dall’iter complesso e non sarà cantierata prima della fine del 2021». C’è poi la rotatoria tra via Revedole e l’imbocco al quartiere Torre. «Stiamo sperimentando un’ulteriore fase – spiega Amirante – che finiremo a breve e speriamo di consolidarla definitivamente per offrire una buona soluzione».
ASFALTATURE VIA PRA’ E BELLASIO
Tra i lavori portati a termine va annoverate le riasfaltature integrale di via Prà e parziale di via Bellasio, al confine con Cordenons. «Lunghi tratti erano ormai diventati di fatto strade bianche insicure, specie con la pioggia – commenta Amirante. – Otre al nuovo manto stradale abbiamo inserito anche nuovi punti luce. Interventi effettuati in ottima sinergia con il Comune di Cordenons».
In programma, nei prossimi mesi anche la riasfaltatura del tratto mancante di via Bellasio, lavori che «verranno inseriti nella riqualificazione che riguarda la pista ciclabile che dal Seminario porta al limite comunale, fino dunque a via Bellasio. In quell’occasione interverremo sui marciapiedi e con il nuovo asfalto dove necessario».