PORDENONE – Nella sala consiliare del Comune di Pordenone è stato presentato il programma delle gare di Coppa del Mondo di snowboard in programma a Piancavallo il 25 e 26 gennaio prossimi.
Un centinaio di atleti provenienti da una ventina di paesi del mondo si affronteranno nello slalom parallelo PSL, sui 350 metri della pista Sauc. Sono occorsi oltre sei mesi di lavoro, impegnando oltre 200 persone, tra volontari e professionisti per organizzare dal punto di vista sportivo e logistico questa competizione internazionale.
Mercoledì 22 gennaio arriveranno gli atleti con i propri staff, nei due giorni successivi si terranno gli allenamenti sulla pista Busa grande mentre sabato e domenica sul Sauc il via alla competizione vera e propria. Previste anche attività collaterali, fra le quali un test drive e voli panoramici in elicottero.
A fare gli onori di casa alla conferenza stampa, l’assessore allo sport Walter De Bortoli che a nome del sindaco Alessandro Ciriani ha ricevuto il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, i vertici dello Sci Club Sporting Piancavallo e del comitato organizzatore della manifestazione.
Ospitare questa tappa della Coppa del mondo di snowboard – ha commentato l’assessore – è un onore e un vanto per il nostro territorio e per la Regione. E ancor di più lo è perché questa disciplina affascina i giovani, giovani che praticando lo sport, qualsiasi esso sia, hanno modo di confrontarsi e comprendere quei valori che contribuiscono a formare il cittadino consapevole.
La Regione sostiene questa iniziativa – ha detto il presidente Massimiliano Fedriga – e un doveroso riconoscimento va attribuito alle comunità e ai volontari senza i quali non si potrebbero organizzare eventi di tale portata Ritengo inoltre che i soldi pubblici devono portare ricchezza sul territorio – ha aggiunto – e vanno promosse e fatte conoscere le località che ospitano gli eventi e non un generico richiamo alla regione FVG, perché abbiamo città e luoghi in grado di dare offerta turistica variegata, di qualità sia per le attività che per i servizi.
Un evento internazionale anche per promuovere un modello sociale , fare sistema per creare una massa critica, dare impulso alle attività per una “montagna di sport” con molte discipline per alimentare i flussi turistici, curare la comunicazione e alimentare la visibilità dei luoghi , sono state ulteriori considerazioni espresse dagli altri relatori intervenuti alla conferenza stampa.