LIGNANO – Il Pordenone non sfonda il muro abruzzese e non va oltre lo 0-0 contro il Pescara confermando la sua sterilità in fase offensiva con il gol che manca dal pareggio interno contro l’Ascoli 1-1 del 27 febbraio (per i ramarri 1 rete realizzata negli ultimi 6 incontri disputati).
Delfini sicuramente piu’ pericolosi dei ramarri grazie alle traverse colpite prima da Maistro e poi da Galano e con un siper Perisan che all’82’ con un poderoso riflesso su Guth e poi a tempo scaduto su Galano salva il risultato sullo 0-0.
E’ di soli due punti il magro bottino nelle ultime sei giornate per i neroverdi che raggiungono così quota 34 punti ma scivolano al 13° posto in classifica.
Prossimo turno martedi 16 marzo in trasferta contro la capolista Empoli.
Il tabellino:
PORDENONE – PESCARA 0-0
PORDENONE (4-3-1-2): Perisan; Vogliacco (21′ pt Zammarini), Camporese, Barison (1′ st Stefani), Chrzanowski; Magnino, Misuraca, Scavone (30′ st Rossetti); Mallamo (30′ st Biondi); Ciurria, Morra (29′ pt Musiolik). A disp.: Bindi, Fasolino, Calò, Banse, Secli, Falasco. All. Tesser.
PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Guth, Rigoni (13′ st Machin), Scognamiglio; Bellanova, Dessena, Valdifiori (13′ st Busellato), Maistro (21′ st Capone), Masciangelo; Galano, Odgaard (21′ st Ceter). A disp.: Alastra, Memushaj, Giannetti, Fernandes, Omeonga, Sorensen, Nzita, Vokic. All. Grassadonia.
ARBITRO: Sacchi di Macerata. Assistenti: Scarpa di Reggio Emilia e Lombardo di Cinisello Balsamo. Quarto ufficiale: Maggioni di Lecco.
NOTE: ammoniti Vogliacco, Rigoni, Bellanova, Zammarini, Misuraca, Biondi. Angoli 12-2. Recupero: pt 1′; st 3′.
P.G.