PORDENONE – La Procura di Pordenone ha aperto un’inchiesta sulla distruzione di un capannone di un allevamento di galline. Indagini in corso da parte dei Carabinieri.
Sarebbe stato un carro armato dell’Esercito, impegnato in un’esercitazione di tiro, in un poligono riservato alle Forze Armate sul torrente Cellina, ad aver sbagliato mira e centrare un allevamento di galline di Vivaro.
L’incidente si era verificato nel pomeriggio di mercoledì 17 marzo, ma i titolari dell’azienda agricola si sono accorti degli ingenti danni provocati dal colpo soltanto giovedì, entrando nel capannone.
I carri armati impegnati nell’esercitazione – sarebbero almeno 4 – sono stati posti sotto sequestro. La zona dove si trova l’allevamento è alla prima periferia del paese.
Da quanto si apprende dalle agenzie di stampa, l’incidente si è verificato durante un’esercitazione notturna della Brigata Pozzuolo del Friuli, in cui erano impegnati congiuntamente il Genova Cavalleria e i Lagunari di Venezia.
I militari non si sarebbero accorti immediatamente dell’errore perché il colpo non ha innescato alcun incendio. Le indagini della Procura di Pordenone dovranno chiarire perché il “Blindo centauro” ha sparato in direzione del centro abitato, visto che l’area riservata ai tiri si trova in direzione opposta.
Ad accorgersi dell’incidente sono stati i titolari dell’azienda agricola, che non riuscivano a darsi una spiegazione del danno al capannone e del decesso delle galline e hanno chiesto ai Carabinieri della Compagnia di Spilimbergo di intervenire.
I militari dell’Arma, che erano informati dell’esercitazione notturna, hanno collegato gli elementi e risolto quello che sembrava un giallo.