FVG – “Il difficile “mestiere” del pediatra in tempi di pandemia, …e non solo!”: è questo il titolo della video intervista che andrà in onda il 20 maggio, alle 21, ancora sul tema della Covid-19, la sindrome clinica sistemica, multiorgano, causata dal virus Sars-CoV-2.
Anziché di un organo o di un apparato particolare, come nelle precedenti puntate, saranno analizzati gli aspetti della malattia nei bambini e negli adolescenti, in una età in cui ci eravamo illusi erroneamente che la pandemia non avrebbe creato particolari problemi. Si affronterà anche il tema dei profondi e drammatici mutamenti dell’età evolutiva dal punto di vista sanitario, sociale e educativo.
Sul tema della Covid-19 nei bambini e negli adolescenti, il presidente di Credima, Giorgio Siro Carniello, intervisterà il dottor Roberto Dall’Amico, direttore della SC di Pediatria dell’ospedale di Pordenone e del Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda Sanitaria del Friuli Occidentale.
E’ stato Health Director dell’Hopital Npfs Tabarre, in Port au Prince, ad Haiti, dal 2007 al 2012, anche durante il tragico terremoto del 2010, impegno per il quale ha ricevuto il Premio San Marco.
“La condizione dell’infanzia e dell’adolescenza è profondamente cambiata nel corso delle ultime decadi, soprattutto in gran parte dei Paesi a reddito medio o elevato tra i quali si colloca l’Italia – ricordano gli organizzatori dell’evento odierno -.
In estrema sintesi: i problemi di salute si sono in gran parte trasferiti dall’acuzie alle patologie croniche e rare e ai problemi di neurosviluppo e di salute mentale; le problematiche sociali e quelle educative sono sempre più evidenti e intrecciate con quelle di salute; le diseguaglianze sociali, territoriali e tra generazioni si sono aggravate, aspetto quest’ultimo che caratterizza l’Italia in modo particolarmente drammatico.
Su tutto, incombono le minacce derivanti dal degrado ambientale e dal cambiamento climatico, come testimoniato con assoluta evidenza anche dalla pandemia Covid, e i cambiamenti nei comportamenti riproduttivi che, in combinazione con la progressiva restrizione delle coorti in età fertile, determinano un trend di denatalità molto accentuato”.
A fronte di questi cambiamenti e sfide, l’organizzazione dei servizi di salute per la maternità e la paternità, l’infanzia e l’adolescenza è spesso rimasta quella dei primi anni ’80 e le problematiche emergenti trovano risposte spesso inadeguate in qualità e continuità.
Permane, sia a livello di cure primarie che di cure specialistiche, una mancata integrazione/ collaborazione tra professionisti e Servizi, che conduce ad approcci parziali e poco efficaci.
Per seguire la video intervista, basterà collegarsi alla pagina Facebook di Credima o di Friulovest Magazine ovvero al canale YouTube di Friulovest Banca.