PORDENONE – Un sistema integrato di sicurezza urbana da attuare in stretto contatto con le forze dell’ordine a seguito anche dell’emergenza pandemica da Covid-19. Si tratta di un progetto pilota che parte proprio dal capoluogo del Friuli occidentale e che – secondo i promotori – dovrà coinvolgere nell’immediato futuro anche altre aree di competenza comunale, come – ad esempio – il controllo di spazi e luoghi pubblici con telecamere fisse, oltre a un’attività svolta da operatori stewart in occasione di festività natalizie e in aree dedicate a mercati importanti.
Questo quanto emerso nel corso di un incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltosi nei giorni scorsi nella sede della Prefettura con il prefetto Domenico Lione, il questore Marco Odorisio, l’assessore al commercio Emanuele Loperfido, unitamente ai vertici di Ascom-Confcommercio rappresentati dal presidente Alberto Marchiori, il direttore Massimo Giordano e il presidente della categoria pubblici esercizi (Fipe) Fabio Cadamuro, oltre al comandante provinciale dei Carabinieri e quello della Guardia di finanza.
Più in particolare il tema dell’incontro si è sviluppato sulla recente legge regionale n.13 del 6 agosto scorso (‘Assestamento di bilancio’) dove l’amministrazione regionale assegna alla Confcommercio del Friuli Venezia Giulia l’importo di 100mila euro per il corrente anno a “sostegno di un progetto di rilevanza regionale sviluppato d’intesa con le autorità competenti, per l’impiego, presso le aree esterne ai locali e nello spazio pubblico limitrofo, di personale degli istituiti di vigilanza privata e di addetti ai servizi di controllo”.
Dal canto suo il prefetto Lione, dopo aver sottolineato il forte impegno delle forze dell’ordine nel mantenere alto il livello di sicurezza nel territorio provinciale, si è detto «favorevole all’iniziativa a condizione che la stessa sia avviata osservando le norme vigenti in materia e circoscritta alle affettive esigenze del territorio».
Il Questore, nell’apprezzare l’iniziativa, che si innesta in una situazione di elevata sicurezza sul territorio, ha evidenziato che la stessa può avere un’efficacia positiva in occasione di eventi speciali e manifestazioni natalizie.
«La città di Pordenone – ha precisato il presidente Ascom Marchiori – terrà le fila di questo progetto pilota che sarà da apripista per altri Comuni e le cui finalità sono legate a mantenere l’ordinata e civile convivenza nelle aree cittadine, soprattutto in occasione di eventi e manifestazioni particolari, come le festività natalizie o i mercati rionali. Sarà un modo, questo, di operare per fare prevenzione in relazione anche alle norme anti-Covid».
Ora la Confcommerco dovrà comunicare preventivamente alla Questura le concrete modalità di attuazione dell’iniziativa, individuando un coordinatore del progetto e aderendo agli incontri formativi per il personale impiegato che saranno curati dalle forze dell’ordine.