Il Pordenone non vince più. I neroverdi partiti alla volta di Zanica con tanta determinazione per fare una grande partita contro l’Albinoleffe e tornare al successo che manca da cinque turni ormai (ovvero quasi un mese fa il 19 novembre 1-0 sul Novara successo firmato da Ajeti) durante i quali hanno incassato solo tre punti, frutto di altrettanti pareggi con Pro Sesto (2-2), Pro Patria (2-2) e Vicenza (2-2) e subito una sconfitta a Vercelli (0-2), con otto reti subite tante quante quelle incassate nelle precedenti 14 partite, vengono ancora una volta rimontati dopo l’ennesima gara che li ha visti padroni del match. Quattro punti conquistati nelle ultime cinque partite sono un magro bottino che è costato ai ramarri la vetta della classifica. Il Pordenone adesso è quinto con 33 punti frutto di nove successi, sei pareggi e quattro sconfitte e con la testa della classifica che dista fortunatamente solo due lunghezze cinque squadre (Pro Sesto, Feralpisalò, Vicenza, Lecco e appunto il Pordenone) raccolte (come già detto) in soli due punti che lasciano ben sperare.
LA CRONACA – Squalificato Pinato per il doppio giallo rimediato nell’ultimo turno, e Andreoni, Bassoli e Magnaghi ancora out, Di Carlo propone il collaudato 4-3-1-2 ripropone Festa fra i pali, Buscagin terzino destro, Ajeti e Pirrello centrali di difesa con Benedetti sulla corsia di sinistra. A centrocampo Torrasi, Burrai e Zammarani con Deli trequartista alle spalle della coppia d’attacco formata da Candellone e a sorpresa Palombi preferito a Dubickas. Biava, che vuole mantenere a distanza di sicurezzala zona playout che dista solo 4 punti, manda in campo invece i suoi con il 3-4-1-2 con Pagno, Milesi, Borghini, Miculi, Zoma, Piccoli, Brentan, Gusu, Doumbia, Zoma, Cocco, Manconi. Ad arbitrare la sfida è stato designato il signor Mario Perri di Roma 1, coadiuvato dagli assistenti Pietro Pascali di Bologna e Marco Porcheddu di Oristano. Quarto Ufficiale Alberto Quarà di Nichelino. Prima del fischio di inizio viene osservato un minuto di raccoglimento in onore di mister Sinisa Mihajlovic scomparso ieri prematuramente. L’avvio di gara è bloccato. I padroni di casa sono attenti nella difesa del risultato e a limitare le volante offensive dei neroverdi apparsi leggermente più audaci alla conquista del risultato pieno. Da segnalare al 37′ il destro al volo di Candellone che sorvola di poco la traversa dopo una buona azione corale condotta dai neroverdi.
LA RIPRESA – Partono forte i ragazzi di mister Mimmo Di Carlo che spingono alla ricerca del vantaggio. Dopo una fase di gioco di netta marca neroverde il match finalmente si sblocca. Al 30′ un destro di Palombi viene respinto dal portiere Pagno e Dubickas, ben appostato in area, conclude sulla respinta verso la porta con il tiro che viene deviato da Milesi e con il pallone che termina comunque in rete. Pordenone in vantaggio. Ma la beffa è dietro l’angolo. Negli extra time i padroni di casa trovano il pareggio a sorpresa con Borghini, con Cocco che di tacco si prende della difesa del Pordenone e libera il bergamasco che nella nebbia dello Albinoleffe Stadium pareggia i conti nell’incredulità dei giocatori neroverdi che ancora una volta non riescono a portare a casa l’intera posta durante un match condotto in vantaggio. I ramarri torneranno in campo giovedi 22 dicembre alle ore 14.30 quando al Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro ospiteranno la Triestina dell’ex Pavanel nel primo derby regionale di stagione con l’obiettivo di ritrovare la vittoria che manca dal 10 novembre.
Il tabellino:
ALBINOLEFFE-PORDENONE 1-1
GOL: st 30′ Milesi (aut.), 47′ Borghini.
ALBINOLEFFE (3-5-2): Pagno 6; Borghini 6,5, Milesi 5,5 (st 41′ Marchetti sv), Miculi 6 (st 33′ Petrungaro 6); Gusu 6, Doumbia 5,5 (st 16′ Giorgione 6), Brentan 6 (st 41′ Muzio sv), Piccoli 6, Zoma 6; Cocco 6, Manconi 6. All.: Biava 6.
PORDENONE (4-3-1-2): Festa 6; Bruscagin 6, Pirrello 6, Ajeti 6, Benedetti 6; Zammarini 6, Burrai 6 (st 41′ Giorico sv), Torrasi 6; Deli 6 (st 1′ Dubickas 6); Candellone 6 (st 48′ Piscopo sv), Palombi 6 (st 33′ Biondi 6). All.: Di Carlo 6.
ARBITRO: Perri di Roma 6, assistenti Pascali di Bologna e Porcheddu di Oristano. Quarto ufficiale Quarà di Nichelino.
NOTE: ammoniti Benedetti, Brentan, Ajeti, Bruscagin e Torrasi. Angoli 3-5. Recupero: pt 1′, st 5′.
Fonte Giuseppe Palomba – Il gazzettino di Pordenone