BARCIS – Il cadavere di Giulia Cecchettin è stato trovato nella mattinata di sabato 18 novembre, in un canalone nell’area compresa tra il lago di Barcis e Piancavallo. La notizia è stata confermata dalla Procura di Venezia.
Ieri i vigili del fuoco e le forze dell’ordine avevano cominciato a perlustrare la conca pedemontana e oggi è stata fatta l’amara scoperta.
Il corpo è stato recuperato lungo un canalone che si trova vicino alla strada turistica “Pian delle more”, che dal lago si dirige verso Piancavallo.
Il medico legale, Antonello Cirnelli, si dirigendo sul posto assieme al pubblico ministero Andrea Del Missier.
Confermato anche l’ultimo avvistamento dell’auto di Filippo Turetta, il suo ex fidanzato in fuga, mercoledì 15 novembre a Lienz, in Austria.
Il giovane era ricercato fino ad ora per tentato omicidio, accusa che potrebbe ora diventare quella di omicidio.
Chiusa la strada dove è stato ritrovato il corpo di Giulia
Interdetto un tratto di 8 chilometri in attesa dell’arrivo pm
La zona è stata completamente interdetta al traffico per un tratto di circa otto chilometri, in attesa dell’arrivo del pm di Venezia e del medico legale, Antonello Cirnelli.
Quest’ultimo al suo arrivo eseguirà subito una prima ispezione esterna del cadavere.
L’intera zona è sorvolata dagli elicotteri per verificare la presenza eventuale dell’auto di Filippo, la Punto di colore nero.
Gli elicotteri stanno scandagliando l’intera area della Valcellina e, ovviamente, del lago di Barcis.