PORDENONE – Sarà il Duomo Concattedrale di San Marco a Pordenone a fare da cornice, come da tradizione, alla cerimonia del Premio Stella di Natale 2025, in programma venerdì 26 dicembre alle ore 17. Giunta alla 58ª edizione, l’iniziativa promossa da Propordenone rende omaggio a persone e realtà che si sono distinte per il loro impegno nel volontariato, nella solidarietà e nel servizio alla comunità.
La commissione, composta da rappresentanti del mondo del volontariato, dell’associazionismo, della Diocesi e del giornalismo, ha deciso quest’anno di conferire quattro premi, oltre a una menzione speciale alla memoria. Alla cerimonia saranno presenti le autorità religiose, civili e militari.
Propordenone ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno collaborato segnalando i candidati, dai quali sono stati individuati i premiati di questa edizione.
Maria Antonietta Bianchi Pitter
Il Premio Stella di Natale 2025 viene assegnato a Maria Antonietta Bianchi Pitter, nata a Bergamo nel 1948 e pordenonese d’adozione. Avvocata civilista, è impegnata da molti anni nel volontariato e nella promozione dei diritti. Già presidente del Soroptimist Club Pordenone, ha organizzato convegni sulla parità di genere e sostenuto numerosi progetti solidali, dalla “scuola in ospedale” al supporto agli studi di una ragazza keniota, fino all’aiuto per le cure di una bambina croata seguita dall’Ospedale Burlo Garofalo di Trieste.
Ha collaborato alle campagne contro la violenza sulle donne, alla sensibilizzazione per la liberazione dell’avvocatessa iraniana Nasrin Sotoudeh e ai progetti a favore delle donne detenute. Da anni guida la F.I.S.M. di Pordenone, ente che rappresenta le scuole cattoliche del territorio. Un impegno costante e discreto che l’ha resa un punto di riferimento per la città.
Giovanna Durat
Il riconoscimento va anche a Giovanna Durat, volontaria instancabile da oltre un decennio nelle Valli e Dolomiti Friulane. Da circa 13 anni coordina il gruppo anziani di Tramonti, coinvolgendo le comunità di Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra.
Ogni settimana propone attività, laboratori e momenti di confronto, affrontando temi di attualità e aspetti emotivo-affettivi. Ha inoltre promosso la partecipazione del gruppo alla manifestazione “L’Albero Rispettoso” della Pro Loco di Maniago, dedicata al riuso creativo dei materiali. Il valore più grande del suo operato è aver creato uno spazio relazionale per persone spesso sole, favorendo il benessere e il senso di appartenenza. Un esempio luminoso di volontariato a favore dei più fragili.
Gruppo Missionario della Parrocchia del Sacro Cuore
Il Premio Stella di Natale 2025 viene conferito anche al Gruppo Missionario della Parrocchia del Sacro Cuore di Pordenone, attivo da oltre trent’anni in Africa, America Latina e Asia. Il gruppo ha realizzato progetti concreti come pozzi per l’acqua potabile, ambulatori, case nel villaggio di Ayacucho nella selva boliviana, oltre all’invio di macchinari e apparecchiature medicali. Fondamentale anche l’impegno nelle adozioni a distanza, che hanno permesso a molti giovani di studiare e costruirsi un futuro dignitoso.
Guidato da Lora Quaggiotto e dalle sue instancabili collaboratrici, il gruppo opera nel silenzio e nella gratuità, incarnando quotidianamente il valore evangelico del servizio. La sede parrocchiale è diventata nel tempo un punto di riferimento per missionari provenienti da tutto il mondo, testimoni dei frutti concreti di questo impegno.
Mihai Tudose
Il Premio Stella di Natale 2025 va anche a Mihai Tudose, nato nel 1996 in Romania e residente nel Comune di Azzano Decimo. Mihai è donatore di sangue dal 2015 e, ad oggi, ha effettuato oltre 41 donazioni tra sangue e plasma. Oltre all’impegno in AVIS, Mihai svolge attività di volontariato presso la Croce Rossa, partecipa attivamente all’Associazione Apicoltori e offre il proprio supporto ai Servizi Sociali del Comune di Azzano Decimo. Esempio positivo di integrazione, ha saputo inserirsi con rispetto e partecipazione nel tessuto sociale azzanese e oggi restituisce alla comunità ciò che ha ricevuto attraverso un impegno costante, operoso e sincero. Il tempo che Mihai dedica alla comunità rappresenta un passo importante contro l’indifferenza e l’individualismo che oggi, purtroppo, sono sempre più diffusi.
Menzione speciale alla memoria di Carlo Bellato
La commissione ha infine deciso di assegnare una menzione speciale alla memoria di Carlo Bellato, classe 1948, originario di Padova e pordenonese d’adozione. Arrivato in città negli anni Novanta per lavoro, trovò nella Parrocchia del Sacro Cuore il luogo ideale per vivere i suoi ideali di servizio.
Carlo Bellato si è dedicato a numerose attività di volontariato: dal consiglio parrocchiale alla distribuzione dell’Eucaristia, dall’assistenza agli anziani, ai malati e agli immigrati fino al catechismo, al Grest, ai campeggi estivi e alla vita dell’oratorio. La parrocchia era per lui una seconda casa. Scomparso a 77 anni, ha lasciato un segno profondo nella comunità, che continua a riconoscere in lui un modello autentico di dedizione e servizio.
