Anche in FriuliVenezia Giulia gli incentivi per le auto green

Il mondo dei motori sta attraversando un periodo di profondo cambiamento, sotto la spinta delle nuove tecnologie e delle nuove soluzioni green.

I grandi marchi, infatti, si stanno muovendo per promuovere l’utilizzo di auto elettriche o ibride, ed in alcuni Paesi dell’Unione Europea tale politica ha già dato i suoi frutti.

All’estero, e da qualche tempo anche in Italia, sono tanti gli automobilisti che si sono mossi vendendo l’auto usata su internet attraverso canali specializzati per poi optare sull’acquisto di un’auto per l’appunto elettrica o ibrida.

In Norvegia e in Danimarca, ad esempio, le auto elettriche circolanti raggiungono già la percentuale del 60% del totale delle vetture. Tale percentuale rappresenta un successo enorme, dovuto in primis agli incentivi offerti ai cittadini interessati ad abbandonare le auto diesel o benzina, per passare alle auto elettriche o ibride.

In questi due Paesi del Nord Europa si punta a far “sparire” dalla circolazione le auto più inquinanti, quali diesel e benzina appunto, entro il 2022.

Un traguardo clamoroso se si pensa che in Italia siamo ancora molto indietro. Nel Bel Paese, infatti, negli ultimi anni si sta avendo un ritorno all’auto usata, grazie soprattutto alla rete che permette agli utenti di comprare auto di seconda mano a buon prezzo, e allo stesso tempo di vendere la propria vettura usata nel giro di poche ore.

Qualcosa, però, si muove anche in Italia per quel che riguarda le auto elettriche ed ibride. Ne è testimonianza la legge di stabilità in discussione da parte del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, dove la Giunta inserirà un emendamento per introdurre un contributo per la rottamazione dei veicoli inquinanti e l’acquisto di mezzi ibridi, elettrici o bifuel.

Il provvedimento prevede la concessione a privati di contributi per la rottamazione di veicoli a benzina Euro 0 o Euro 1, o di veicoli a gasolio Euro 0, 1, 2 e 3 e l’acquisto di mezzi nuovi di categoria M1 (destinati al trasporto massimo di otto persone) bifuel (benzina/metano), ibridi (benzina/elettrici) o elettrici.

In questo modo la Regione sosterrà il provvedimento con una dotazione finanziaria complessiva di 1,4 milioni ed entro 60 giorni dall’approvazione della Stabilità sarà adottato il regolamento che definisce l’ammontare massimo del singolo contributo e i livelli reddituali per accedervi. Tale misura si aggiunge allo stanziamento di 200 mila euro per la realizzazione di stazioni di rifornimento a metano.

Si tratta, dunque, di un grosso passo in avanti verso soluzioni green e quindi meno inquinanti da parte della Regione Friuli Venezia Giulia. D’altronde, solo con incentivi statali è possibile dare una svolta al parco auto circolante sul territorio nazionale, proprio come hanno fatto altri Paesi, Norvegia e Danimarca in primis.

La questione ambientale diventa ogni giorno sempre più urgente, e questo lo hanno capito anche i grandi marchi che hanno cominciato ad investire in maniera importante verso soluzioni a basso impatto ambientale, dando la possibilità di acquistare macchine in grado di far risparmiare da diversi punti di vista, a fronte di una spesa iniziale piuttosto sostenuta.

Gli incentivi, quindi, faranno da volano per quello che è il futuro delle auto elettriche.




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