Come sempre in questo periodo natalizio quando si assiste al passaggio da un anno vecchio ad uno nuovo ci si inizia ad interrogare su quali potrebbero essere mode e tendenze in termini di stili. Un discorso che riguarda un po’ tutti gli ambiti della vita quotidiana, non ultimo quello dell’arredamento.
Siamo in un settore da sempre fiore all’occhiello dell’economia italiana, in grado di produrre eccellenze da esportare anche all’estero. Ed allora cosa porterà il 2019 dal punto di vista dell’arredo? Ne parliamo con una realtà attiva in questo campo, specializzata nell’arredamento artigianale e si misura, quasi una rarità in questo momento storico: Arienti Arreda, in Brianza.
Cosa ci ha detto, dal punto di vista dell’arredo, questo 2018 che si sta per chiudere?
“Il 2018 è stato un anno intenso, di cambiamenti, nel quale si è registrata una tendenza per certi versi opposta a quella degli anni precedenti. Un ritorno verso soluzioni belle esteticamente ma anche funzionali, solide, progettate per durare nel tempo. Così come sta tornando ad affacciarsi, seppur in modo timido, la ricerca dei dettagli decorativi. In sostanza una nuova richiesta per prodotti manifatturieri.”
Guardando avanti, cosa potrebbe portare il 2019?
“Sicuramente un consolidamento di quanto sopra detto, il tutto arricchito da particolari stilistici che ci parlano di inclinazione verso il minimalismo, l’essenzialità, l’efficienza. Maggiore efficienza, praticità, senza venire per questo meno alle esigenze estetiche. In sostanza una nuova ricerca di qualità per arredare gli spazi delle nostre case”.
Ricerca di qualità che fa spesso rima con soluzioni artigianali?
“Ovviamente quando si parla di arredi di qualità vengono subito alle mente le soluzioni artigianali, su misura. Questo non vuol dire che tutto il resto non presenti qualità, anzi. Diciamo che nell’arredo su misura artigianale è presente una componente di attenzione, cura al massimo di ogni dettaglio, dedizione, che non possono essere presenti per altre tipologie di produzione.”
L’artigianale è il vostro campo: confermate che negli ultimi anni ci è stata una maggior richiesta?
“Si è così. In linea generale i mobili artigianali non sono mai passati di moda, rappresentano un’eccellenza. Ovviamente nel tempo vengono lanciate sul mercato altre soluzioni che possono aumentare la competizione. Diciamo che negli ultimi mesi si sta assistendo ad un ritorno di attenzione verso tutto ciò che è unico, nel senso di prodotto in modo artigianale e quindi un esemplare unico. Perché in sostanza la qualità è un qualcosa che non passa mai di moda e del quale non ci si può stufare.”