Chi sono i migliori tennisti italiani ad oggi?

Come ogni anno il consueto appuntamento di Wimbledon si avvicina: a difendere i colori italiani ci saranno i migliori tennisti del nostro Paese. Il Major londinese si terrà dal 3 al 16 luglio e quasi tutti i big del tennis mondiale saranno coinvolti. Non ci sarà sicuramente Rafael Nadal, costretto a saltare per i ben noti problemi fisici. Fuori Fabio Fognini per infortunio, i nostri connazionali ammessi direttamente in tabellone sono cinque: Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Marco Cecchinato. Se da un lato le quote per Wimbledon parlano chiaro, ci aspettiamo che i campioni italiani difendano la bandiera nel torneo più antico e prestigioso del tennis. Scopriamo di più su ognuno di loro e perché ad oggi sono considerati i migliori del nostro Paese.

Jannik Sinner

L’augurio è che il 22enne possa davvero arrivare in fondo alla competizione. La scorsa annata è stata d’oro per Sinner, che si è impadronito della leadership nazionale. Nella scorsa edizione del torneo ha eliminato Alcaraz agli ottavi di finale e messo in seria in difficoltà Djokovic ai quarti. Da segnalare come l’altoatesino abbia portato a casa i primi due set contro il serbo, esprimendo un altissimo livello di gioco. Pur sconfitto nei quarti di finale del torneo di ‘s-Hertogenbosch, è rimasto nella top 10 mondiale. L’obiettivo è fare ancora meglio.

Lorenzo Musetti

Le sue prestazioni al Queen’s gli hanno dato ancor più risalto agli occhi dei media. Dopotutto, soltanto quattro italiani prima di lui avevano raggiunto il traguardo dei migliori otto nel più prestigioso tra i tornei di preparazione a Wimbledon. Al Roland Garros il toscano è uscito senza rimpianti contro un Alcaraz ancora troppo superiore. Ma i miglioramenti del classe 2002 negli ultimi anni sono stati eccellenti, come confermato nell’intervista al coach di Musetti. Sulla sua crescita Simone Tartarini non ha dubbi: quando esprime il suo tennis, vale i primi 7-8 del mondo.

Matteo Berrettini

È stato il quarto italiano dell’era open ad entrare tra i top ten. Oggi però il romano classe 1996 vive un momento di appannamento. Tra stop e infortuni, la crisi dell’ormai ex numero 6 del mondo lo ha fatto scivolare al di sotto della trentesima posizione in classifica Atp. Il problema agli addominali non gli dà tregua, tanto che potrebbe essere necessario fermarsi per almeno cinque mesi per risolverlo una volta per tutte. Significherebbe dire addio a Wimbledon, proprio dove due anni fa ha sfiorato la vittoria in finale contro Djokovic. Tutta Italia ha bisogno che The Hammer, tra i nostri tennisti più forti di sempre, si ritrovi presto.

Lorenzo Sonego

Dopo il buon inizio ad Halle, a monopolizzare le attenzioni è stato il suo derby tutto italiano con Sinner. Al di là del risultato, Sonny può rivelarsi una mina vagante per chiunque. La peggior sconfitta subita in carriera da Djokovic da leader della classifica mondiale nel 2020 parla chiaro. L’azzurro, di recente sconfitto agli ottavi di finale dell’Atp di Stoccarda da O’Connell, potrà sfruttare il rammarico per far bene nel prossimo, importante impegno. Aspettarsi qualche sorpresa è più che lecito.

Marco Cecchinato

Il 30enne palermitano, attualmente numero 86 del ranking mondiale, è riuscito a centrare l’ammissione diretta in tabellone. Per il semifinalista di Roland Garros 2018 sarà tuttavia piuttosto difficile fare strada sull’erba. Nella sua ultima apparizione a Wimbledon era stato eliminato al primo turno: l’obiettivo è fare meglio di così.




Condividi