Come sta andando il mercato immobiliare in Friuli?

Come sta andando il mercato immobiliare in Friuli Venezia Giulia? Sono numerosi gli utenti che, interessati a comprare casa per investire o per acquistare un tetto per tutta la vita, si pongono questa domanda. Una prima risposta arriva dal primo Osservatorio Immobiliare del 2022 di Nomisma, report che mette in primo piano una situazione molto positiva. Quest’ultima riguarda in particolare il quadro triestino, che si trova in un momento di forte ripresa, percorso di crescita caratterizzato da un’intensità maggiore rispetto a quella di altri contesti nazionali.

Entrando nel vivo del quadro in questione, è doveroso fare presente che, per il terzo anno consecutivo, si ha a che fare con l’aumento dei prezzi al metro quadro. Il cambiamento in questione è diventato realtà dopo circa dieci anni di calo ininterrotto delle quotazioni immobiliari al metro quadro.

La situazione appena descritta rende, oggi come oggi, Trieste tra le città di medie dimensioni caratterizzate dalle migliori performance immobiliari in tutta Italia.

I numeri del resto della Regione
Cosa dire, invece, della situazione nel resto della Regione? Giusto per citare uno dei tanti esempi che si possono chiamare in causa, vediamo il quadro di Pordenone. Nel territorio comunale si ha a che fare con un prezzo al metro quadro medio pari a 1466 euro. I valori più alti si hanno nel centro storico, con circa 1800 euro. Per trovare le quotazioni più basse bisogna invece andare a guardare gli immobili del quartiere Borgomeduna.

Avere il polso della situazione in maniera immediata se si sta cercando casa non è affatto complesso. Grazie a portali come www.immobiliovunque.it sito caratterizzato da annunci postati esclusivamente da agenzie e per questo caratterizzati da un alto livello di qualità e di conoscenza del mercato, è infatti possibile informarsi con precisione sui prezzi al metro quadro nei vari quartieri e avere la certezza di accedere a contenuti aggiornati.

Un altro riferimento importante da citare nel momento in cui si parla del mercato immobiliare in Friuli Venezia Giulia riguarda l’ex provincia di Udine è il suo territorio. Come evidenziato dall’Osservatorio di settore compilato da Confcommercio Fimaa Udine e relativo al 2021, l’emergenza sanitaria non ha influito tanto sul numero di transazioni immobiliari. Numeri alla mano, sull’ex territorio provinciale – le sue funzioni di ente locale sono cessate nel 2018 – queste ultime sono cresciute del 16% tra il 2020 e l’anno scorso. Questo aumento fotografa una situazione che si può a ragione definire migliore rispetto a quella del resto del territorio nazionale. Si parla ovviamente di compravendite a uso residenziale, sul cui incremento hanno inciso fortemente agevolazioni come il bonus 110% e le agevolazioni riservate all’utenza under 36.

Nel territorio che fino a quattro anni fa era la provincia di Udine è stato possibile riscontrare dal 2020 al 2021 un aumento dei valori al metro quadro pari al 5%. La percentuale in questione sale al 10 quando si ha a che fare con il nuovo e gli immobili sottoposti a recente ristrutturazione.

Sulla crescita appena descritta ha influito, a detta degli esperti, anche il caro materie prime, realtà già da prima dello scoppio della guerra in Ucraina a causa delle problematiche alle catene di approvvigionamento causate dalle restrizioni per il Covid.

Interessante è guardare anche ai motivi che, nel corso dell’ottimo 2021, hanno spinto gli utenti ad acquistare casa nella zona di Udine. In primo piano si trova la volontà di sostituire l’immobile in cui si vive. Nelle posizioni successive, invece, compaiono motivazioni come il fatto di avere importanti liquidità in banca. Da non dimenticare, infine, è il ruolo degli investimenti speculativi.

Per quanto riguarda le tipologie di abitazioni preferite, la medaglia d’oro va al trilocale, scelto da circa il 55% degli utenti. In seconda posizione compare invece il bilocale e, al terzo posto, le ville e le case.




Condividi