Conti di Forex, cosa guardare prima di aprirne uno
Il Forex è il mercato delle valute estere un tempo riservato ai professionisti soltanto ed oggi apertosi anche al mondo retail, dei privati, che possono operare da casa. Un trend in grande crescita che vede molti utenti calamitati da livelli di liquidità tra i più alti in assoluto, che strizzano l’occhio proponendo corposi guadagni per coloro che siano in grado di anticiparne i trend.
Conditio sine qua non per operare nel Forex è quella di aprire un conto presso una delle tante piattaforme online che propongono i loro servizi in tal senso. Operazione immediata, ma che può nascondere anche qualche insidia
Aprire un account per il trading online: attenzione ai truffatori
Un tempo chi voleva investire sui mercati finanziari doveva passare attraverso le banche, la cui intermediazione era piuttosto costosa. Oggi basta aprire un conto presso un broker operante sul web per avere servizi analoghi, ma a prezzi sensibilmente inferiori.
Quando si deve aprire un conto di Forex, occorre prestare attenzione in quanto si avverte da tempo la presenza di piattaforme sorte con il semplice scopo di truffare chi decide di affidargli i propri soldi. Basta recarsi sul sito della Consob, l’ente incaricato di vigilare sui mercati finanziari nel nostro Paese, per trovare una lista nera contenente centinaia di nomi. Sono quelli dei siti che operano in maniera illegale, senza avere una licenza per poterlo fare in Italia.
Quali sono i fattori da privilegiare in fase di scelta?
Una volta che si sia proceduto ad una prima scrematura, togliendo di mezzo i broker truffaldini, occorre cercare di individuare le piattaforme che possano offrire servizi di qualità a costi concorrenziali. Tra i primi sono da ricordare in particolare:
1) la piattaforma operativa, che dovrebbe essere Metatrader, nella sua versione più recente;
2) una struttura, ad esempio una accademia, in grado di aiutare gli aspiranti trader a formarsi un bagaglio di competenze tale da consentire loro di affrontare i mercati con la fondata speranza di guadagnare;
3) un servizio clienti in grado di appianare i possibili motivi di attrito;
4) spread concorrenziali.
L’importanza della demo ed i costi del broker
Un ultimo fattore da tenere presente, in fase di scelta del broker Forex, è rappresentato dalla demo. Ovvero la modalità simulata che permette ai novizi di saggiare lo stato di avanzamento delle proprie competenze e la validità delle strategie immaginate. Grazie ad essa è possibile dare vita ad operazioni reali, senza però che siano in gioco soldi veri. Si tratta quindi di un prezioso allenamento e di una prima verifica delle proprie capacità.
Attenzione poi alla presenza di eventuali costi di utilizzo della piattaforma: quasi tutti i broker più noti sono gratis, nel senso che non richiedono una fee di ingresso al trader ma guadagnano poi sui suoi movimenti. Nel caso di broker che richiedano un pagamento iniziale per un qualsiasi servizio da attivare, il consiglio è quello di cambiare strada.