Coronavirus e acquisti: come sono cambiate le abitudini di acquisto degli italiani

Che la pandemia Coronavirus abbia modificato la quotidianità di moltissime persone oramai non è più un segreto. Molte delle azioni che fino a un anno fa erano del tutto normali, oggi non lo sono più, e probabilmente occorrerà ancora del tempo prima che lo ritornino ad essere. Questo discorso è valido chiaramente anche per gli acquisti, dove a beneficiare della situazione è stato sicuramente il commercio online a scapito dei tradizionali canali distributivi. Facciamo insieme il punto della situazione, cercando di chiarire come sono cambiate le abitudini di acquisto degli italiani.

Pandemia e acquisti: cosa è cambiato

Come anticipato, moltissime abitudini degli italiani sono cambiate nel corso dell’ultimo anno a causa della pandemia, e tra queste troviamo quelle legate agli acquisti. Il distanziamento sociale ha favorito chiaramente il commercio online, a scapito di quello tradizionale. Le aziende più lungimiranti che si sono mosse in questa direzione hanno avuto la strada spianata, mentre altre purtroppo stanno ancora pagando le conseguenze di non averci visto giusto.

Nella prima categoria troviamo sicuramente Lidl, particolarmente attiva sul web, che da sempre si contraddistingue per l’attenzione mostrata al cliente, nonché per essere particolarmente attiva nel sociale. Proprio durante questa pandemia l’azienda ha combattuto in prima linea, effettuando donazioni in denaro agli ospedali ed altre di beni di prima necessità. Lidl ha infatti donato oltre 80 tonnellate di prodotti alimentari e oltre 3600 tonnellate di prodotti per l’igiene e la pulizia a molte famiglie italiane in difficoltà, al contempo supportando le imprese locali scegliendo di vendere prodotti di aziende italiane e del territorio, in questo modo è possibile trovare moltissimi prodotti Made in Italy in ogni nuovo volantino Lidl.

Il boom degli acquisti su internet del 2020 tra l’altro, sembra si stia riconfermando anche in questo 2021. Durante la prima fase del lockdown l’ascesa dello shopping online è stata davvero notevole, con un +211% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Ad uscirne vincenti sono stati moltissimi settori merceologici, anche quelli che fino a non molto tempo prima faticavano a decollare, come quello dei generi alimentari.

Elettronica di consumo, Pharma, e Gardening: i migliori del 2020

Come detto, alcuni settori più di altri hanno beneficiato da questo cambio abitudini dovuto alla pandemia Covid-19, e soprattutto alle restrizioni necessarie per fermare l’avanzare del contagio. Passare più tempo a casa per evitare assembramenti ha significato anche ricercare qualcosa per tenersi impegnati e ingannare la noia. Proprio per questo motivo ad esempio, i servizi che offrono contenuti streaming hanno visto i loro fatturati aumentare in maniera esponenziale.

Per lo stesso motivo anche l’elettronica di consumo sta vivendo un momento davvero ottimo: smartphone, tablet, e computer, hanno permesso al mondo di rimanere in contatto con i propri cari, di rimanere “vicini” nonostante la lontananza necessaria. Senza dimenticare che si sono rivelati strumenti utili sia per proseguire con la didattica, che con le attività lavorative. Ad ogni modo, per questo settore il risultato è stato strepitoso: +118% rispetto al 2019.

Altrettanto positivo, come facilmente intuibile, anche il momento per il comparto Pharma. Mascherine e igienizzanti infatti, hanno dominato il mercato durante il 2020, e con ogni probabilità rimarranno protagonisti almeno per tutto il 2021. In questo caso il risultato è di poco inferiore al settore dell’elettronica di consumo: +116%.

Infine, ma non da ultimo, il maggior tempo a disposizione degli italiani ha portato all’aumento di vendite di tutto quello che gravita intorno al mondo degli hobby. In particolar modo, ad essere scoperto o riscoperto è tutto il comparto gardening con un +120%. Inutile sottolineare come dare una “sistemata” al giardino e agli spazi esterni di casa in generale sia stato uno dei passatempi preferiti degli italiani, e anche in questo caso la tendenza non accenna a diminuire.

A farla da padrone, in tutti questi settori, sono stati proprio gli acquisti online, come testimoniato anche dall’aumento delle transazioni e soprattutto da quello delle carte prepagate ricaricabili in circolazione.




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