FVG – Niente zona rossa a partire da lunedì 16 gennaio, a meno di grandi crescite del contagio, perché tra Stato e Regioni è saltato l’inserimento del parametro relativo all’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti.
Restano l’Rt e i 21 indicatori per il livello di rischio. Ma il Friuli Venezia Giulia con ogni probabilità non si salvaerà dalla zona arancione, determinata in questo caso dal superamento delle altre soglie, tra cui quella di un Rt che non calerà.
«Anzi – ha specificato il presidente Massimiliano Fedriga – è previsto in netto rialzo rispetto all’ultima rilevazione e a quel punto scatterebbe in modo matematico la zona arancione». Inizierebbe sempre lunedì, e durerebbe almeno per tre settimane, come accaduto alla fine dell’autunno. Pesano, sulle previsioni relative al Fvg, l’aumento di più del 30 per cento dei contagi nella settimana tra il 4 e il 10 gennaio. Influiranno anche un’alta incidenza sul territorio e la saturazione degli ospedali. La scorsa settimana il valore Rt era fermo a 0,91, in calo rispetto ai sette giorni precedenti.
Domani, 13 gennaio, dovrebbe arrivare il nuovo indice, che si prevede possa sforare quota uno, che dal prossimo Dpcm (cioè dal 16 gennaio) varrà l’ingresso in zona arancione; bar e ristoranti chiusi, ma soprattutto divieto di spostamento dal proprio Comune.