Coronavirus, mascherina obbligatoria anche per attività motoria all’aperto, non per la corsa

FVG – In una circolare il Viminale chiarisce alcuni punti del decreto legge approvato il 7 ottobre

Chi fa attività motoria all’aperto dovrà indossare obbligatoriamente la mascherina. Lo scrive il Viminale in una circolare con alcuni chiarimenti sul decreto legge approvato il 7 ottobre. Nelle bozze circolate nei giorni scorsi era scritto che dall’obbligo di usare la mascherina erano esentati “i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva o motoria”, ma nel testo pubblicato in Gazzetta l’esenzione è rimasta solo per chi fa attività sportiva.

La circolare richiama anche l’attenzione su possibili condotte elusive in merito alla sospensione delle attività di ballo, all’aperto e al chiuso, previste dall’ordinanza del ministero della Salute, evidenziando sul punto che l’eventuale offerta di attività danzanti da parte di esercenti di altra tipologia (ristoranti, bar, pub, e simili) è da ritenersi anch’essa interdetta e passibile di sanzioni.

Viene, infine, ricordato ai Prefetti che è già in vigore il divieto per i governatori delle Regioni di introdurre misure riduttive rispetto a quelle prese dal governo per ragioni di salute pubblica, essendo stato perimetrata la loro possibiità di intervento alla sola restrizione rispetto a quando deciso su scala nazionale da palazzo Chigi e ministero della Salute.

Chi fa jogging o footing non deve indossare la mascherina. Lo ha precisato il Viminale dopo la circolare del capo di gabinetto Bruno Frattasi. Per attività motoria, sottolinea il ministero dell’Interno, “deve intendersi la mera passeggiata e non la corsa, anche quella svolta con finalità amatoriali, in quanto riconducibile ad attività sportiva”. Questa oggi è l’Italia.




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