Frutta secca e sport: scopriamo questo connubio

Tutti coloro i quali fanno sport d’inverno hanno dalla loro parte una potente alleata: la frutta secca. Sfatato il mito che questa faccia ingrassare per via del proprio contenuto calorico è giusto conoscerne le proprietà e i benefici oltre che la quantità che è possibile consumare ogni giorno, in modo tale da potervi guadagnare in termini di benessere.

Valore calorico e nutrizionale

Naturalmente quando facciamo riferimento alla frutta secca ci riferiamo a noci, pistacchi, arachidi, pinoli, nocciole, mandorle e così via, ma nonostante questo è possibile fare un discorso generico sulle loro proprietà e sui loro benefici perché il valore nutrizionale è paragonabile.

Per quanto riguarda il contenuto calorico, come già accennato, questo risulta essere molto alto: si parla infatti di 600 kcal per 100 gr di prodotto, tuttavia facciamo riferimento ad un concentrato di energia, motivo per cui è adatto a chi pratica sport regolarmente.

La frutta secca contiene infatti fibra, acido folico, molecole antiossidanti quali i tocoferoli e i fitosteroli, ovvero delle molecole in grado di contrastare i radicali liberi, i responsabili cioè dell’invecchiamento cellulare, oltre che da un considerevole contenuto di acidi grassi omega 3 in grado di contribuire al mantenimento della salute di tutto l’apparato cardiocircolatorio.

Tutto questo lo sa bene Ventura con la sua linea di frutta secca e disidratata, oltre che le barrette di frutta secca, un altro alleato per voi e la vostra attività fisica che, si sa, non fa altro che modificare la propria necessità di energia oltre che di altri nutrienti, macro e micro.

Per via di queste proprietà viene spesso consigliato di consumare la frutta secca sia prima che dopo l’allenamento ed in particolare la frutta disidratata prima in quanto possiede un buon contenuto di zuccheri semplici e quindi funge da riserva di energia prontamente utilizzabile durante l’allenamento e quella a guscio sopra citata dopo per via della capacità di contrastare la stanchezza e l’affaticamento.

Quanta mangiarne

Arrivati a questo punto è lecito chiedersi quanta frutta secca mangiare al giorno e quindi in che misura sia possibile introdurla nella propria dieta, senza per questo incidere sul proprio peso.

Per una sana e corretta alimentazione si consigliano piccole porzioni che oscillano tra i 20 e i 30 grammi per due o tre volte a settimana, come ottimo spuntino tra un pasto e l’altro, sia al mattino che al pomeriggio, pratico anche per chi lavora.

Naturalmente chi pratica sport può consumare quantità leggermente superiori senza però esagerare, facendo coincidere il consumo settimanale con i giorni di allenamento.

Un’altra valida alternativa, per gli sportivi più golosi, è sicuramente la crema spalmabile, a patto che non contenga zuccheri aggiunti o altre componenti che potrebbero inficiare sui benefici che sono, invece, considerevoli.




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