Guida al packaging migliore, quali materiali utilizzare

Lo scopo principale di un imballaggio è quello proteggere il contenuto da eventuali danni che potrebbero verificarsi durante il trasporto, la movimentazione e lo stoccaggio. L’imballaggio mantiene il prodotto intatto lungo tutta la sua catena logistica dal produttore all’utente finale, protegge il prodotto da umidità, luce, calore e altri fattori esterni.

Questo è lo scopo più importante dell’imballaggio, motivo per il quale non è così insolito ritrovarsi con una confezione molto più ampia del prodotto reale, soprattutto quando si ordinano articoli dai negozi online. Ma lo scopo dell’imballaggio non è solo proteggere, oggi c’è una grande differenza tra un packaging intelligente e ben progettato e uno senza un design adatto allo scopo. Vediamo come unire insieme efficacia ed estetica in un packaging.

Il fattore sicurezza

Elemento sicurezza, forese il primo aspetto da prendere in considerazione quando si va a preparare un packaging: l’imballaggio ha un ruolo importante nella sicurezza del contenuto e, di conseguenza, di chi riceve il pacco (si pensi ad esempio ai prodotti alimentari). Proteggere il contenuto da eventuali danni che potrebbero verificarsi durante il trasporto; resta questo l’obiettivo principale di una confezione solida.

A questo riguardo ci sono materiali che vengono appositamente utilizzati per mettere in sicurezza il contenuto di un pacco. Da considerare il ricorso al pluriball ad esempio (i fogli di plastica trasparente con le bolle d’aria per attutire) o alle bobine di film estensibile, materiale quest’ultimo a base di poliolefinica estremamente versatile e che può conferire agli imballaggi massima sicurezza oltre che un aspetto estetico appagante.

L’elemento estetico nel packaging

Ma un imballaggio ha un ruolo importante anche dal punto di vista estetico in quanto è pur sempre il biglietto da visita, il primo impatto agli occhi di chi riceve la merce; non a caso nel marketing moderno anche il packaging riveste un ruolo determinante, in quanto può aumentare l’attrattiva del prodotto e quindi influenzare la volontà di acquisto da parte dell’utente.

Esasperando un po’ il concetto, si tende a pensare che l’imballaggio sia importante quanto il prodotto stesso: il suo scopo è distinguersi dallo scaffale, aumentare le vendite, fornire informazioni pertinenti sul prodotto e aumentare l’interesse andando anche a rafforzare il brand. E se si pensa che questo possa essere esagerato, basti leggere i tanti sondaggi che dimostrano come circa i 2/3 degli acquirenti affermino che il packaging ha un effetto sulle loro decisioni di acquisto.

Inoltre un imballaggio azzeccato può anche raccontare un’intera storia del business dietro il prodotto, mostrare attenzione sull’impatto ambientale, sociale ed economico del prodotto stesso. In sostanza il packaging non è solo concretezza, è anche uno strumento per comunicare i valori aziendali e i grandi benefici che il prodotto stesso porta al consumatore.




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