Il Pordenone punta Mimmo Di Carlo per ripartire

Stagione fallimentare per il Pordenone che, dopo tre annate in Serie B, ripartirà dalla Serie C. I neroverdi appena due anni fa si ritrovarono a sognare in grande perdendo solo nei playoff per la promozione in Serie A dopo una stagione regolare da quarto posto. I pronostici Serie B oggi di Sportytrader, invece, vedono altre squadre lottare per conquistare l’ultimo posto disponibile per la massima serie: Benevento e Brescia sembrerebbero favorite per aggiudicarsi il primo round dei play off di questo post regular season.

Per il Pordenone, invece, i play off adesso sono solo un lontano ricordo: nella stagione regolare appena conclusa, i neroverdi sono piombati nell’oblio con un 20esimo posto a quota 18 punti, frutto di appena 3 vittorie e 9 pareggi in 38 giornate e hanno salutato la cadetteria perdendo all’ultima giornata a Lecce per 1-0. I Ramarri del Noncello hanno chiuso il campionato mestamente a 8 punti dalla penultima e con il peggior record sia in attacco, con appena 29 gol segnati, sia in difesa, con 71 reti incassate.

Neanche i due cambi in panchina sono riusciti a dare la spinta giusta a una squadra che ha arrancato per tutto il campionato: Massimo Paci prima e Massimo Rastelli poi hanno consegnato infine il testimone a Bruno Tedino che aveva già guidato la squadra nel periodo 2015-2017. Il tecnico nei giorni scorsi ha salutato e sia lui sia i collaboratori Carlo Marchetto e Alcide Di Salvatore non proseguiranno la loro avventura con il Pordenone come ha confermato il presidente Mauro Lovisa con una nota diramata dal club: “Mister Tedino e il suo staff sono subentrati in corsa in una stagione molto difficile – si legge nel comunicato stampa –. Confidavamo di poter risalire insieme, ma non ci siamo riusciti. Gli errori sono stati commessi da tutti, in primis dalla Società. A Tedino, unitamente ai suoi collaboratori Carlo Marchetto e Alcide Di Salvatore, vanno riconosciuti l’attaccamento ai colori, la valorizzazione dei nostri giovani e grande professionalità, oltre a valori morali importanti. Auguriamo loro le migliori soddisfazioni nel prosieguo delle rispettive carriere”.

Al Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro sono arrivati complessivamente 13 punti con 2 vittorie e 7 pareggi, mentre in trasferta il bilancio è stato pesantissimo con appena 5 punti immagazzinati grazie a una sola vittoria e 2 pareggi. Giocare a Lignano Sabbiadoro non ha di certo favorito l’afflusso di tifosi con appena 881 presenze a partita, peggior media della serie cadetta, e la tifoserie auspica la disputa delle prossime gare casalinghe al Tognon di Fontanafredda in attesa che si trovino nuove soluzioni per un impianto più adeguato.

A proposito di allenatori, se per la critica Tedino è stato usato come capro espiatorio di un progetto nato male e continuato ancora peggio, Massimo Rastelli è dato verso Avellino e questo farebbe gioco per il Pordenone che potrebbe così rescindere il contratto con l’ex allenatore e avere un uomo in meno a libro paga.

La rifondazione della prima squadra è già cominciata e intanto, in una stagione così opaca, qualcosa di buono è comunque emerso a cominciare dalla prima convocazione di Nicolò Cambiaghi con la Nazionale Under 21 e la chiamata di Christian Dalle Mura con quella Under 20. Voci sempre più insistenti danno sempre più probabile l’arrivo alla guida dei neroverdi di Mimmo Di Carlo e il tecnico di Cassino nei prossimi giorni dovrebbe firmare un contratto biennale con opzione per il terzo anno. Tecnico con una lunga esperienza in Serie A, Di Carlo fece i suoi inizi in C a Mantova per poi tornare nella terza serie nella stagione 2019/2020 quando prese il Vicenza, squadra che per altro guiderà fino al prossimo 20 maggio quando è in programma il ritorno del playout salvezza in casa del Cosenza.

Ufficialmente il calciomercato aprirà il prossimo 1° luglio, ma sono già tanti i rumors che si rincorrono. Luca Battocchio è uno dei nomi finiti sulla lista degli uomini di mercato del Pordenone. Il centrocampista italo-argentino classe 1992, autentico giramondo con trascorsi anche all’Udinese e all’Entella oltre che in Inghilterra con il Watford, in Israele con il Maccabi Tel Aviv e in Giappone con il Tokushima Vortis, si è svincolato lo scorso inverno dai messicani dell’UNAM e potrebbe fare comodo vista la sua grande esperienza.

A proposito di centrocampo si seguono anche le tracce di Davide Agazzi della Ternana mentre per la difesa si parla di un interessamento per Luca Barlocco, mancino classe 1995 che nell’ultima stagione ha vestito la maglia delle Virtus Entella.

Dunque, nella stagione 2022/2023, il Pordenone ripartirà da quella Serie C dalla quale se ne andò al termine della stagione 2018/19 quando, al termine di una cavalcata trionfale, vinse il Girone B. Fu quell’ultima annata in cui la squadra vinse un trofeo, la Supercoppa di Serie C.




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