Un concetto che è diventato popolare negli ultimi periodi caratterizzati dalla diffusione del virus: prima si tendeva ad accostarlo maggiormente ad una suggestione, quasi un sogno, quello di riuscire a sopravvivere lavorando da casa. Un qualcosa non alla portata di tutti.
Oggi l’idea è diventata non solo reale, ma in alcuni casi anche obbligatoria partendo dal Decreto emanato dal Governo, uno dei primi in ordine di tempo dopo l’emergenza, relativo alle disposizioni sullo smart working. Chi può deve lavorare da casa: questo il precetto per arginare la pandemia durante il lock down. E, a detta di molti, anche in futuro si tenderà a fare ampio ricorso a tale strumento per evitare altre diffusioni di virus come quella attuale.
Quando si affronta il tema del lavoro da casa è bene dividere in due distinte macro aree: quelli che vedranno una telematizzazione del proprio lavoro, che verrà delocalizzato in rete; e coloro che, invece, vanno alla ricerca di soluzioni per guadagnare da casa, a prescindere dalla diffusione del Coronavirus.
Partiamo proprio da questi ultimi: esistono tantissime soluzioni da sperimentare per provare a guadagnare da casa, senza incorrere eccessivamente in suggestioni particolari che spesso poi, sotto, non hanno niente di concreto.
Quelli che cercano di guadagnare da casa
Il mondo multimediale, ormai ampio e variegato, offre molteplici soluzioni tutte legate proprio alla realtà della rete: figure come esperti di web marketing, social media manager, community manager e via via tutte le altre che riguardano il mondo del web sono in grandissima ascesa. E se la tendenza dovesse essere questa, con la necessità di delocalizzare sempre più in rete, la crescita potrebbe anche proseguire.
Tra chi cerca di guadagnare all’interno delle proprie mura domestiche, senza uscire, vi è poi chi opta per gli investimenti: un numero sempre più ampio, anche qui, non più una minoranza sparuta. Si parla di provare a guadagnare investendo da casa, facendo trading o comunque puntando su determinati asset che poi sono quelli sui quali si può investire anche nella vita ‘reale’, solo che oggi il discorso è stato smaterializzato e spostato sul web. Attenzione in quest’ultimo caso a non farsi prendere troppo la mano e a non cadere in suggestioni che spesso si rivelano essere specchietti per le allodole.
Ultimo caso da analizzare, chi cerca di guadagnare aprendosi un ecommerce: si parla di veri e propri negozi in rete, all’interno dei quali vendere un prodotto o un servizio esattamente come accade nelle attività fisiche: si parla di progetti comunque articolati, che non possono essere messi in piedi dall’oggi al domani ma che hanno bisogno di un business plan come qualsiasi altro progetto lavorativo.