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sabato , 23 Novembre 2024

Portatile o computer fisso? Le abitudini degli italiani

Gli italiani e la tecnologia è da tempo un amore dichiarato. Amanti dei gadget e della moda, gli italiani dimostrano di voler essere al passo con i tempi e le vendite di oggetti tecnologici quali smartphone o tablet cresce ogni anno. Cambiano di pari passo anche le abitudini quotidiane dei consumatori, i quali si adattano alle infinite possibilità offerte dai dispositivi tecnologici di ultima generazione. Con l’esplosione di una moltitudine di dispositivi dalla dimensione e funzione più svariata, anche i dispositivi più “antichi” come il computer fisso, si sono adattati ai nuovi gusti e alle nuove esigenze. I computer fissi non sono spariti dal mercato, al contrario, l’offerta si è espansa e affinata per rispondere ai bisogni di utenti sempre più consapevoli ed esigenti.

Dispositivi tecnologici: quando e perché

Con la diffusione di dispositivi tecnologici di uso quotidiano diverso, si sono anche diversificate le abitudini. Secondo il rapporto Auditel Censis 2018, oltre il 20% dei nuclei famigliari in Italia possiedono un computer fisso in casa, quasi il 50% almeno un computer portatile e il 26% almeno un tablet. Il computer portatile sembra quindi essere il più gettonato, tuttavia, computer fisso e tablet sono i preferiti in molte occasioni.

Computer fissi: moderni e potenti

I computer fissi sono diventati macchine potentissime che permettono di effettuare operazioni complesse e conservare dati in modo impensabile fino a pochi anni fa. In molte famiglie ed uffici, il computer fisso rimane il luogo dove si conservano foto, si utilizzano software pesanti per utilizzo professionale, ad esempio la produzione musicale, video e grafica.

Il laptop per lavorare ovunque

Il computer portatile è invece diventato l’inseparabile compagno di lavoro per studenti e professionisti. Non solo pendolari e liberi professionisti costantemente in viaggio sono dotati di portatile, ma anche negli uffici molti impiegati e manager preferiscono avere il loro laptop per eventualmente terminare delle questioni di lavoro una volta tornati a casa. Il laptop è inoltre l’arma di battaglia dei cosiddetti “nomadi digitali”, ovvero la categoria di lavoratori autonomi che lavora telematicamente e che sta crescendo in modo esponenziale in Italia e non solo.

Tablet amore mio

Il tablet è anche molto amato. Sondaggi rivelano che gli italiani usano il tablet come un sostituto più portatile e privato della televisione e del computer fisso e portatile. Si fanno ricerche, si guardano film e serie TV senza dover negoziare con il resto della famiglia quali programmi vedere, si selezionano foto e video e lo si lascia di preferenza a casa, consultandolo la sera comodamente sdraiati sul divano.

L’onnipresenza dello smartphone

Nonostante l’ampia diffusione di altri dispositivi tecnologici, lo smartphone rimane il preferito dagli italiani. Il rapporto Auditel-Censis conferma che questo trend coinvolge il 99% dei ragazzi adolescenti e che sta contagiando anche le persone più anziane, i quali si stanno adattando ai tempi e cogliendo i vantaggi pratici dell’utilizzo di questo dispositivo.

Mentre i giovanissimi usano lo smartphone per essere sempre in contatto con i propri amici, per creare nuove amicizie virtuali e condividere sulla rete la loro vita privata tramite i social media, le persone anziane lo usano per essere reperibile e accedere a foto e comunicazioni con la famiglia, ma anche per orientarsi (tramite le applicazioni di geolocalizzazione), fare ricerche di base e accedere a servizi sempre più telematizzati. Insomma, l’intera penisola si è adeguata ai trend tecnologici e le abitudini di ogni generazioni adattate a questo modo di comunicare, lavorare e usufruire di servizi pubblici e degli spazi urbani.

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