Quando si vogliono realizzare pezzi particolari sono necessarie alcune lavorazioni specifiche che utilizzano macchinari in grado di dare una forma complessa a un materiale. A seconda di tale forma e del tipo di materiale possono essere utilizzate particolari lavorazioni di componenti meccaniche di precisione. Una delle tecniche più utilizzate per rifinire un pezzo con precisione è la tornitura, un’operazione che prevede l’asportazione del truciolo e la successiva modellazione del materiale fino a ottenere un pezzo specifico.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Tornitura: cos’è
La tornitura viene eseguita tramite uno strumento chiamato tornio. Questo strumento serve a dare al materiale la forma desiderata. Prima di effettuare questo procedimento, però, il materiale ha bisogno di essere liberato da tutte le componenti che non ne permettono un’accurata lavorazione. Questa fase viene chiamata fase di sgrossatura. Attraverso il moto rotatorio del metallo, o di qualsiasi altro materiale utilizzato, e il taglio effettuato da utensili specifici si procede all’asportazione del truciolo. Solo dopo che il materiale sarà stato levigato si potrà procedere dandogli la forma desiderata.
Il tornio
Come detto, quando il pezzo è pronto per essere lavorato, entra in gioco il tornio. Si tratta di uno strumento già utilizzato sin dai tempi del medioevo e che oggi ha subito diverse modifiche che lo hanno reso lo strumento principe per questo tipo di lavorazioni. Il tornio viene fatto roteare tramite un motore elettrico, con il quale è possibile impostare la velocità di rotazione e la profondità. Alla sua estremità viene agganciato il pezzo da lavorare. A questo viene poi data la forma desiderata tramite un tagliente, che viene scelto tra i tanti modelli a disposizione e fatto girare tramite un mandrino.
Quali forme si possono ottenere
Sono tante le forme che si possono dare all’oggetto tramite il tornio. Tuttavia, le più comuni operazioni sono quelle di foratura e filettatura. Per ognuna di esse si dovrà scegliere il giusto tornio e il giusto mandrino con un tagliente che doveva essere più o meno profondo e una velocità di rotazione più o meno elevata.
Per quali materiali è utilizzata
Il tornio viene utilizzato principalmente per la lavorazione del metallo. Ci sono, però, tanti altri materiali ai quali si può dare la forma desiderata tramite questo tipo di operazione. Il legno è sicuramente un materiale che si presta bene all’operazione di tornitura, che permette di effettuare in modo meccanico tutte quelle lavorazioni che solo fino a poco tempo fa venivano fatte interamente a mano dagli artigiani. Allo stesso modo, con il tornio è possibile lavorare anche la pietra. In questo caso sarà necessario uno strumento specifico in quanto il materiale da trattare è più duro e più resistente rispetto agli altri.
Un’operazione di precisione
Va detto che utilizzare il tornio non è sempre semplice. Molto dipende dal tipo di materiale che si vuole lavorare ma in linea di massima l’operazione di tornitura viene lasciata ad operai esperti. Ha però dalla sua un vantaggio, ossia quello di poter essere utilizzata in molte situazioni diverse e permettere così a tanti tipi di materiale di essere lavorati con precisione dando loro la forma che più si desidera.