PORDENONE – Avrà il suo clou domenica 1 ottobre con la cerimonia e la sfilata in piazza XX Settembre, il 24^ Raduno nazionale dei Carristi, che comincia oggi, sabato 30 settembre.
Abbiamo voluto ribadire questo importante appuntamento – ha esordito il vicesindaco Eligio Grizzo “referente” per l’Amministrazione comunale del Raduno – perché molti cittadini ci chiedono cosa sta accadendo e quali sono i dettagli dell’evento”.
“E’ un periodo particolarmente significativo per Pordenone – ha proseguito il sindaco Alessandro Ciriani – poiché ospitiamo manifestazioni che celebrano le Forze Armate. La città e il territorio oltre ad esser stati sede di importanti industrie manifatturiere, ha avuto un forte legame con la tradizione militare. Considerato i trascorsi e gli eventi storici del passato, molti ragazzi di leva hanno prestato il servizio militare sul nostro territorio, sottufficiali ed ufficiali sono passati di qua ed alcuni si sono fermati con le famiglie intrecciando relazioni di amicizia con la cittadinanza. Per cui con questo raduno non ci troviamo di fronte ad un’autocelebrazione ma partecipiamo ad un evento che ha radici nella storia perché i militari stessi sono la storia italiana.
“Siamo fieri di ospitare questi appuntamenti –ha proseguito il Sindaco – per il contributo che hanno dato alla crescita umana ed economica della città e oggi per l’immagine che nelle loro missioni all’estero in particolare, danno per il livello di preparazione, professionalità ed umanità”.
Il gen. C.A. Salvatore Carrara, presidente dell’Associazione Nazionale Carristi, ha ricordato il legame personale con la città per esser stato per due volte cittadino di Pordenone e ringraziando il sindaco per l’apprezzamento manifestato per i militari, ha ricordato che sono gli ambasciatori dell’Italia all’estero e sempre all’altezza delle situazioni.
Il gen. Andrea Caso del Comitato organizzatore, ha ringraziato per la fattiva collaborazione gli amministratori e il personale comunale degli uffici, il comandante della Polizia Locale Stefano Rossi per il coordinamento in materia di sicurezza, i volontari della Protezione civile del Comune e dell’Ana per quanto riguarda la sorveglianza e gli operatori commerciali che hanno compreso il significato della manifestazione.
Ha ricordato che la mostra “Dal Fiat 2000 al carro Ariete” allestita negli spazi espositivi del palazzo della già Provincia, avrà un ampliamento degli orari di apertura vista la grande affluenza; quindi venerdì dalle 15 alle 20 sabato dalle 10 alle 20 e domenica, dopo il raduno, dalle 14 alle 20.
Sono esposti 130 modellini di carri armati, realizzati dal pordenonese Aldo Vignocchi, che ripercorrono 100 anni di storia e il “Quarello” modello in legno del 1916 da cui gli ingegneri della Fiat trassero il progetto per la produzione. Sabato Toni Capuozzo, Fausto Biloslavo e Andrea Angeli che hanno vissuto sul campo esperienze con i militari, saranno gli ospiti del convegno che si terrà dalle 10 al 12 al palazzo delle provincia e alla sera alle 18 è in programma un concerto all’auditorium Concordia con la Fanfara dell’11° Regimento Bersaglieri, l’Accademia Musicale Naonis di Pordenone e il Gruppo Incontro di Trieste. Domenica alle 8 la messa nella chiesa San Giorgio, alle 9 la deposizione della corona al Monumento ai caduti e alle 10 il raduno in piazza XX settembre.
In corteo sono previsti tra i 600/800 carristi che sfileranno con il Medagliere e sei compagnie.
Non potendo materialmente portare i cari armati in piazza verrà proiettato un video con il cosiddetto “Muro d’Acciaio”. Fra gli ospiti sono annunciati un sottosegretario e un generale in rappresentanza dei Capi di Stato Maggiore della Difesa.