Aggressione a Sagra Osei, tre animalisti cacciati da Sacile per 3 anni
PORDENONE – Il Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio ha emesso tre Fogli di Via Obbligatori per anni tre dal Comune di Sacile nei confronti del promotore e due attivisti della manifestazione svoltasi domenica 6 settembre a Sacile, indetta dal movimento “Centopercento Animalisti”.
Infatti, il movimento in argomento preavvisava lo svolgimento dalle ore 14.00 alle ore 16.30 di domenica 6 settembre di un presidio statico a Sacile per protestare contro l’evento fieristico-ornitologico “Sagra dei Osei”.
Al promotore, venivano quindi notificate le prescrizioni del Questore, al fine di prevenire eventuali turbative per l’ordine e la sicurezza pubblica e predisposto, altresì, uno specifico servizio dedicato a tale manifestazione, anche in ragione del fatto che sui siti social di riferimento dell’associazione, erano stati pubblicati post di forte dissenso e contro la fiera.
Infatti, domenica 6 settembre, i manifestanti assumevano un perdurante atteggiamento provocatorio e verbalmente violento, che proseguiva nonostante gli inviti a cessare dagli stessi. In tale circostanza, un attivista passava alle vie di fatto con un giudice di gara canora-ornitologica, urtandolo con la spalla, facendolo rovinare a terra e procurandogli lesioni guaribili in 10 giorni.
Il cordone di sicurezza dei poliziotti evitava il degenerare della situazione ripristinando la calma, mentre l’intera fase della manifestazione veniva video-ripresa dagli operatori del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica della Questura di Pordenone.
Si provvedeva, così, ad esaminare da parte di personale della Digos tutti gli atti e la documentazione audio visiva, individuando e cristallizzando le singole condotte dei più facinorosi, esame, all’esito del quale, sono stati disposti dal Questore i provvedimenti di Fogli di Via Obbligatori per anni 3 dal Comune di Sacile.
I Fogli di Via Obbligatori hanno interessato il promotore della pubblica manifestazione, un padovano, 61enne, un bergamasco 37enne, autore dello spintonamento ed un teatino 56enne, tutti attivisti del suindicato movimento animalista.