PORDENONE – Sette film per sette appuntamenti speciali di Aspettando Pordenone Docs Fest. Torna a Cinemazero, dal 06 febbraio al 27 marzo, il programma di anteprime del festival del documentario, che si svolgerà a Pordenone dal 2 al 6 aprile, giunto alla XVIII edizione.
Si parte giovedì 6 febbraio alle 20.45 con il documentario candidato agli Oscar
Black Box Diaries: una storia di violenza di genere e di come affrontarne le conseguenze personali all’interno di un sistema legale antiquato, raccontata da chi è allo stesso tempo vittima, investigatrice, giornalista e regista.
Un evento in collaborazione con Mondovisioni: i documentari di Internazionale, Comune di Pordenone – Assessorato alle Pari Opportunità, Carta di Pordenone e Voce Donna. Nell’occasione verrà presentato il
Manifesto per una Comunicazione Responsabile e Inclusiva – Documento programmatico di Cinemazero per l’uso di un linguaggio ampio in ambito culturale, unico esempio di buone pratiche sul tema in Italia adottato da una realtà cinematografica.
Sarà la giornalista e reporter Francesca Mannocchi – già ospite del festival nel 2021 e vincitrice, insieme al fotoreporter Alessio Romenzi, del premio Il Coraggio delle immagini – a presentare il secondo documentario in programma sabato 15 febbraio
alle 19.00. Sul grande schermo, in occasione del secondo anniversario dallo scoppio della guerra, Lirica Ucraina, il racconto dell’Ucraina attraverso le voci di quanti hanno vissuto l’orrore e le sofferenze del conflitto. Un film carico di dolente compassione nei confronti di un’umanità provata, ma non sottomessa.
Mercoledì 19 febbraio alle 20.45 l’anteprima di Fiume o morte!, in collaborazione con Wanted Cinema, In cui le voci degli abitanti della Fiume contemporanea conducono il pubblico attraverso uno degli eventi storici più interessanti e meno esplorati del Novecento: i sedici mesi dell’occupazione della città da parte del poeta Gabriele D’Annunzio e dei suoi legionari. Ospiti della serata il regista Igor Bezinović e il cast del film.
Giovedì 6 marzo, in occasione delle Anteprime di Dedica Festival e in collaborazione con Neda Day, il documentario
My stolen Planet di Farahnaz Sharifi. Sul palco a parlare della sua esperienza
Mersedeh Ghaedi, attivista iraniana rifugiata in Europa, nella ricorrenza della Giornata internazionale dei diritti delle donne.
Giovedì 13 marzo è tempo di graditi ritorni! Alle 20.45 The Giants, documentario vincitore del premio Green Award della scorsa edizione del festival. Un ritratto poetico dell’attivista ambientale e politico australiano Bob Brown, che interverrà in video collegamento. Grazie al suo impegno, la Tasmania rimane ancora un paradiso naturale. In collaborazione con Storica Società Operaia Pordenone APS e Legmbiente Pordenone.
Per il penultimo appuntamento è bene porsi una domanda “sei felice?”. Agent of Happines, in programmazione giovedì 20 marzo alle 20.45, racconta, infatti, la vita di Amber: un agente che viaggia di porta in porta per il Bhutan, incontrando le persone e misurando quanto siano realmente felici.
Sarà Democracy Noir di Connie Field, ancora in collaborazione con Mondovisioni: i documentari di Internazionale, giovedì 27 marzo, a chiudere il ciclo di appuntamenti in attesa che il 02 aprile prenda avvio la XVIII edizione del festival. Nel documentario tre attiviste si battono per smascherare le bugie del primo ministro ungherese e per contrastare la corruzione di un regime diventato un modello per le nuove destre europee.
Le prevendite sono già attive al sito www.cinemazero.it, insieme alla possibilità di accreditarsi già al festival, entrando così a prezzo ridotto a tutti gli spettacoli di Aspettando Pordenone Docs Fest.