PORDENONE – «La piazza principale della città non poteva non avere uno spazio verde in cui potersi sedere, leggere un libro, bere un caffè e chiacchierare». Ha sintetizzato così il sindaco Alessandro Ciriani il significato della trasformazione di piazza XX Settembre, e precisamente in uno dei suoi lati, in area alberata.
La zona green – con alberi, piante, panchine, illuminazione a led per la sera e sistema di irrigazione – è stata inaugurata oggi e, subito dopo la breve cerimonia, già diverse persone hanno iniziato a frequentarla. Del resto l’intento è proprio quello di «rendere la piazza più godibile e fruibile tutti i giorni, non solo quando ci sono gli eventi». Anche perché la piazza, «di fatto e nel sentimento comune dei pordenonesi, era una distesa di cemento desolata e assolata».
Gli alberi non sono stati piantati nel pavimento ma interrati in grandi ed eleganti vasconi. «Ciò perché, spiega ancora il sindaco, il sottosuolo è pieno di cavi, pozzetti e prese di corrente. Bucare il pavimento per piantare alberi sarebbe stato un problema». Mettere ancora più alberi sarebbe stato d’altra parte non idoneo «perché la piazza è il luogo privilegiato dei grandi eventi e la soluzione adottata rende il verde della piazza pienamente compatibile gli spettacoli, le casette di Natale e i festival».
L’intervento, dopo le sperimentazioni dei giardini temporanee in piazza degli scorsi anni, è definitiva. «Questo polmone verde – spiega Walter Toffoli, l’architetto vivaista che lo ha progettato – dà possibilità di aggregazione e di poter vivere la piazza appieno, non solo come luogo di passaggio. Le piante dentro queste vasche hanno la possibilità di crescere e svilupparsi al massimo, quasi due metri, decisamente meglio che piantarle a terra dove sono costrette in gabbie di cemento».