Ancora una manita per i ramarri; Pordenone-Lecco 5-0

LIGNANO – Il Pordenone si aggiudica il confronto più importante della dodicesima giornata del girone A di serie C dilagando 5-0 anche sul Lecco dell’ex Foschi dopo le cinque reti rifilate a domicilio alla Pergolettese e raggiunge il Renate in vetta alla classifica con il vantaggio di avere il miglior attacco (21 reti all’attivo) e la migliore difesa (6 reti subite) del girone. Non era un impegno facile per Burrai e soci con i lombardi che si erano presentati a Lignano Sabbiadoro forti dei 20 punti in classifica proprio come i ramarri con i quali condividevano la seconda piazza del torneo. Cinici e spietati invece i neroverdi nel match-clou di giornata che hanno avuto un approccio molto aggressivo alla gara dominandola per tutti i novanta minuti di gioco senza mai subire niente dagli avversari.

LA CRONACA – Pomeriggio umido a Lignano e campo in perfette condizioni di gioco. Temperatura intorno ai 12 gradi. Indisponibili Andreoni, Negro, Pirrello, Palombi e Magnaghi, Di Carlo recupera invece Pinato e Deli e come sempre non rinuncia al collaudato 4-3-1-2 schierando Festa tra i pali. In difesa Buscagin sulla fascia destra, Bassoli e Ajeti centrali e Benedetti sulla corsia di sinistra. Burrai in cabina di regia supportato dalle mezzali Torrasi e Pinato. Zammarini trequartista con Candellone e Dubickas in attacco. A dirigere la sfida è stato designato il signor Davide Di Marco della sezione di Ciampino coadiuvato dagli assistenti Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona e Costin del Santo Spataru di Siena. Quarto ufficiale Gabriele Restaldo di Ivrea. Da segnalare che entrambe le squadre sono entrate in campo vestendo la maglia dell’AFSD, ospite al Teghil con uno stand informativo con l’intento di promuovere la cultura del dono. Parte forte il Pordenone e dopo 25 secondi di gioco Zampataro (ammonito nell’occasione) stende in area Torrasi. Lo specialista Burrai purtroppo spreca il vantaggio lasciandosi respingere il penalty da Melgrati. Al 10′ è un mancino pazzesco dalla distanza sotto al sette di Pinato a portare in vantaggio i neroverdi facendo ritornare i sorrisi sugli spalti dopo l’errore dal dischetto di Burrai. Due minuti dopo il raddoppio di Dubickas con azione fotocopia con il tiro mancino dalla distanza che questa volta si insacca nell’angolino basso. Il lituano trova il tris al 42′ che chiude al meglio una combinazione in area con Zammarini.

LA RIPRESA – Forte del triplo vantaggio costruito grazie alle ripartenze micidiali di inizio gara, il Pordenone puo’ gestire il match che finora non ha avuto storia. Il Lecco, rivelazione di questo inizio stagione, tuttavia non sembra impensierire i neroverdi neanche dopo aver effettuato alcuni cambi per recuperare il gap. Anzi al 15′ Torrasi lancia in profondità Candellone e per CL27 è un gioco da ragazzi incrociare il tiro sulla destra di Melgrati che vale il poker neroverde. La manita arriva alla mezz’ora con il nazionale albanese Ajeti che in area stacca più in alto dei difensori lombardi e di testa insacca alle spalle di Melgrat e che chiude definitivamente un match mai in sofferenza per i ramarri. Adesso l’attenzione di Mimmo Di Carlo è già rivolta al prossimo impegno che vedrà il Pordenone impegnato sabato alle 17.30 in trasferta al Garilli contro il Piacenza.

Il tabellino:

PORDENONE-LECCO 5-0

GOL: pt 10′ Pinato, 12′ e 42′ Dubickas, st 15′ Candellone, 31′ Ajeti.

PORDENONE (4-3-1-2): Festa 6; Bruscagin 6,5, Ajeti 7, Bassoli 6,5, Benedetti 6,5; Torrasi 7 (st 23′ Biondi 6), Burrai 6, Pinato 7 (st 17′ Deli 6); Zammarini 7; Candellone 7, Dubickas 7,5 (st 23′ Piscopo 6). All. Di Carlo 7.

LECCO (4-4-2): Melgrati 6; Maldini 5,5, Battistini 5,5 (st 1′ Pecorini 6), Enrici 5,5, Zambataro 5,5; Galli 5,5 (st 32′ Maldonado 6), Girelli 5,5, Giudici 6, Zuccon 5,5 (st 20′ Lakti 6); Mangni 5,5 (st 10′ Buso 6), Pinzauti 5,5 (st 1′ Scapuzzi 5,5). All. Foschi 5.

ARBITRO: Di Marco di Ciampino 6, assistenti Ricciardi di Ancona e Spataru di Siena. Quarto ufficiale Restaldo di Ivrea.

NOTE: al pt 3′ Melgrati para un rigore a Burrai. Ammoniti Zampataro, Bassoli, Pinato e Festa. Angoli 3-1. Recupero: pt 0′, st 1′. Spettatori 756 (di cui 200 abbonati). Incasso 5.973 euro.

Fonte Giuseppe Palomba – Il Gazzettino di Pordenone




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