PORDENONE – E’ stata rafforzata negli ultimi giorni la collaborazione fra Carabinieri della Compagnia di Pordenone ed Azienda per l’Assistenza Sanitaria nr. 5 Friuli Occidentale con lo scopo di contenere il preoccupante fenomeno delle truffe in danno delle persone anziane.
Da un lato i Carabinieri hanno predisposto un decalogo per la sicurezza che l’Azienda Sanitaria, dall’altro, attraverso i propri operatori dei servizi domiciliari, sta distribuendo in questi giorni ai numerosi assistiti.
Si tratta di una campagna informativa che contiene utili consigli fra cui quello di non aprire la porta agli sconosciuti anche se dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità, verificare con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla porta e per quali motivi, diffidare delle telefonate di avvocati che riferiscono di assistere un parente che ha provocato un incidente stradale ed è trattenuto in una caserma delle forze dell’ordine chiedendo del denaro per poterlo rilasciare, nessuno manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false, farsi accompagnare in caso di operazioni di prelievo o versamento in banca o all’ufficio postale, senza farsi fermare o distrarre da sconosciuti nel tragitto di andata e ritorno, nessun cassiere/impiegato insegue i clienti per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro appena consegnato, non dare ascolto a chi offre facili guadagni o chiede di poter controllare il denaro posseduto o il libretto personale, anche se chi lo fa è una persona distinta e dai modi affabili.
Con il proposito di fornire un valido aiuto alle persone più indifese, per qualsiasi problema e per chiarire qualsiasi dubbio si invita a chiamare il numero di emergenza 112.