Carabinieri, sgominata banda che rapinava banche Nord Est

PORDENONE – L’operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Pordenone supportati dai Comandi dell’Arma territorialmente competenti avvenuta nelle prime ore del mattino del 27 settembre ha portato all’esecuzione di 9 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Gip del Tribunale di Pordenone, nei confronti di altrettanti pregiudicati di origine brindisina, indagati per associazione a delinquere, rapina pluriaggravata, porto d’armi, sequestro di persona e ricettazione.

Il blitz notturno è stato condotto da un centinaio di militari e ha riguardato i comuni di Brindisi, Fasano, Ostuni e San Vito dei Normanni.

I componenti della banda – hanno spiegato, in conferenza stampa, il comandante provinciale dell’Arma, Luciano Paganuzzi, e il suo omologo del Nucleo investigativo, Federico Zepponi – entravano, alle prime luci dell’alba, in un’area priva di allarme degli edifici che ospitano banche e uffici postali, talvolta calandosi dal tetto, oppure attraverso feritoie o finestre alle quali avevano segato, nel corso della notte, le inferriate.

Quindi, attendevano nascosti l’arrivo del direttore, costringendolo a consegnare il denaro contenuto nella cassaforte.

In particolare sono state accertate le responsabilità del sodalizio criminale nelle rapine all’ufficio postale di Casarsa della Delizia (Pordenone) del 31 dicembre 2016; alla banca Monte dei Paschi di Siena, filiale di Cessalto (Treviso), del 14 aprile 2017; all’ufficio postale di San Dorligo della Valle (Trieste) del 31 maggio 2017; alla Banca Nazionale del Lavoro di Trieste del 2 luglio 2017; all’ufficio postale di Duino (Trieste) del primo ottobre 2017; all’ufficio postale di Ceggia (Venezia) del 2 novembre 2017; all’ufficio postale di San Biagio di Callalta (Treviso) del 2 dicembre 2017. In quell’occasione, cinque persone vennero arrestate in flagranza di reato.




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