Chiedeva denaro agli anziani, arrestata la “sexy truffatrice”
PORDENONE – Ieri, 5 gennaio, i Carabinieri della Stazione di Pordenone hanno arrestato Clara Miotto, 35 anni, di Pordenone, gravemente indiziata dei delitti di truffa aggravata e indebito utilizzo di carte di credito.
L’arresto, eseguito su ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Pordenone, d.ssa Monica Biasutti, su richiesta del Pm Marco Brusegan, è conseguente alle indagini svolte dai militari dell’Arma per ripetuti, molteplici, episodi di truffa in danno di persone anziane.
I fatti hanno avuto luogo nel periodo luglio 2013/ottobre 2017, in Pordenone, Porcia e San Michele al Tagliamento, ed hanno riguardato ben 17 anziani, a cui l’indagata è riuscita a “spillare” denaro contante ed altre utilità, per un valore complessivo di circa 130.000 euro.
In danno di quattro di questi, inoltre, l’arrestata ha fatto un indebito utilizzo di carte di credito e bancomat, con prelievi su sportelli automatici o pagamenti in negozi ed esercizi commerciali, per un importo complessivo di 5000 euro circa.
La donna era solita raggirare uomini soli e di età avanzata, illudendoli di offrire loro compagnia e affetto se non espliciti rapporti sessuali, fingendo un coinvolgimento sentimentale tanto da indurli, in più riprese, ad elargirle somme di denaro per soddisfare le più svariate richieste.
Il modus operandi della donna era ben consolidato: avvicinava uomini attempati, per lo più vedovi o comunque privi di familiari conviventi, rispondendo ai loro annunci di ricerca compagnia femminile o anche solo conosciuti occasionalmente o abbordati in strada o fuori dal supermercato, blandendoli con una dichiarata disponibilità a frequentarli anche all’interno delle loro abitazioni.
Conquistata la loro fiducia, iniziava a chiedere insistentemente aiuti economici e prestiti ripetuti (per saldare spese mediche, per aggiustare la bicicletta da corsa, per acquistare nuovi mobili con cui abbellire il salotto del malcapitato, per ordinare alla vittima di turno un’auto nuova, e via dicendo), letteralmente prosciugando i conti dell’anziano che, a quel punto, non essendo più di suo interesse, o iniziando ad insospettirsi e a non concederle più denaro, veniva lasciato per dedicarsi alla ricerca di altro obiettivo.
La Miotto, pertanto, è stata condotta al carcere di Trieste, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Le eventuali ulteriori parti offese, che non avessero ancora presentato denuncia, possono rivolgersi alla Stazione Carabinieri di Pordenone, in orario d’ufficio, alle utenze 0434/372038-372030-372033.