Circolo stampa: disuguaglianze, come e perché combatterle

PORDENONE – “Disuguaglianze: di genere, sociali, economiche, religiose, razziali” è il tema del convegno in programma per lunedì 18 dicembre, alle ore 18, nell’ex chiesa di San Francesco, in piazza della Motta a Pordenone.

L’incontro chiude la lunga serie di eventi dell’8a edizione della “Settimana contro la violenza sulle donne”, indetta dall’assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità assieme ai Comuni e alle associazioni del territorio pordenonese, tra le quali il Circolo della Stampa che organizza questo appuntamento. È anche l’ultimo incontro delle manifestazioni collaterali alla 14° edizione del Concorso giornalistico nazionale “Premio Simona Cigana”, concluso il 14 dicembre con la proclamazione dei vincitori.

Obiettivo del convegno è dimostrare la necessità di un impegno costante e diffuso verso fasce più deboli, in particolare i giovani e le donne, attraverso l’affermazione dei diritti, dei doveri, delle rivendicazioni, delle conquiste sociali.

Il compito di condurre la disamina su questo argomento spinoso e di valenza globale è affidato a tre protagoniste; Guglielmina Cucci (assessora comunale di Pordenone alle Politiche sociali e alle Pari Opportunità), Valeria Palumbo (caporedattrice del settimanale “Oggi” e inviata del gruppo del Corriere della Sera, scrittrice, storica delle donne), Rosanna Rovere (avvocata, presidente delle Camere Civili del Triveneto).

L’assessora Cucci introdurrà i lavori, puntualizzando l’aspetto politico-amministrativo per la riduzione progressiva delle discriminazioni e delle violenze.

La giornalista Palumbo affronterà l’argomento dal punto di vista storico, ripercorrendo il lungo e impervio cammino delle donne per la conquista delle pari opportunità.
L’avvocata Rovere analizzerà l’aspetto giuridico, evidenziando i limiti di riforme mai attuate o realizzate parzialmene nel campo della riduzione delle distanze sociali e culturali.

Vastissimo il campo della disamina, nel quale il Circolo della stampa di Pordenone è da molti anni impegnato, dirà all’inizio del convegno il presidente Pietro Angelillo, per ribadire da anni il diritto e il dovere a un’informazione corretta e democratica, attraverso linguaggio e contenuti adeguati, contro le discriminazioni esercitate sulle donne, i giovani, le categorie deboli dai punti di vista sociale, fisico, economico, razziale, politico, religioso.

La partecipazione è aperta a tutti. In particolare, per i giornalisti avrà anche valore di formazione professionale.




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