Ciriani “18 milioni per riqualificare la città”
PORDENONE – «Un bilancio di sviluppo che investe 18 milioni in opere pubbliche per riqualificare il centro e i quartieri, che stanzia 4 milioni per le manutenzioni degli edifici scolastici (il doppio di quanto fatto in 5 anni da chi ci ha preceduti), che mette più risorse per sociale, sicurezza, cultura, sport e che aiuta il nostro commercio contrastando la diffusione della grande distribuzione».
Questi i capisaldi del bilancio di previsione 2018 illustrati dal sindaco Alessandro Ciriani all’indomani dell’approvazione del documento in consiglio comunale. Un’approvazione «che dopo tanti anni avviene nei tempi giusti, e non più a giugno come in precedenza, garantendo la piena operatività agli uffici comunali fin dal primo gennaio».
OPERE PUBBLICHE – «Partiranno opere pubbliche ferme da anni e metteremo mano al sistema della sosta, dei parcheggi, delle barriere architettoniche, del trasporto pubblico» ha scandito il sindaco che, rispondendo agli attacchi della minoranza in consiglio comunale, ha rimarcato «la differenza siderale tra l’inerzia di chi ci ha preceduti e il nostro dinamismo. Questo bilancio mette le risorse per realizzare ciò che avevamo scritto nel programma.
Sono opere nostre e non della precedente amministrazione – ha precisato – abbiamo rivisto i progetti, rifatto le procedure di gara e rimesso i soldi che non c’erano più visto che milioni di euro erano stati spostati in asfaltature elettorali. Non è che noi abbiamo la valigetta piena d’oro, semplicemente siamo stati capaci di trovare le risorse grazie alla capacità di programmazione, a un ottimo assessore al bilancio e all’efficientamento degli uffici».
Via libera, ha snocciolato Ciriani «alle riqualificazioni di piazza della Motta, viale Marconi, via Cappuccini, via Mazzini, largo San Giorgio e corsi Vittorio Emanuele e Garibaldi che ridisegneranno la città». Tre le numerose opere citate dal sindaco per il 2018 anche il «restyling» di piazza Risorgimento. Ma il bilancio mette le risorse anche per guadare avanti e progettare le opere per gli anni futuri.
Via libera, in particolare, alla progettazione per la sistemazione integrale di via Piave, «un progetto che stava prendendo polvere nei cassetti e che attende risposte da decenni. I cantieri saranno cosa certa tra il 2019 e il 2020. In bilancio, inoltre, le risorse per il progetto di riqualificazione del palazen di Villanova».
Progettazione al via anche per il nuovo ponte Meduna «per poi chiedere alla Regione che ce lo finanzi». Ma il sindaco ha anche presentato un elenco fitto e puntuale delle opere e delle attività già realizzate, settore per settore, dal suo insediamento nel giugno 2016.
Quasi 4 i milioni impiegati in lavori pubblici e viabilità, tra cui lasistemazione di viale Libertà e via Montereale, il restauro dell’ex convento di San Francesco, gli ingenti investimenti nell’ammodernamento delle strutture sportive (a breve l’apertura della pista di atletica e marzo la consegna del polisportivo di San Gregorio in via Gemelli), il potenziamento dell’illuminazione pubblica in diverse strade.
RECUPERO IMMOBILI COMUNALI – Un capitolo importante riguarda il recupero di diversi immobili comunali abbandonati da anni «e che noi restituiamo alla città» destinandoli all’aggregazione o a progetti innovativi di aiuto sociale.
La sala dell’ex Pnbox, ha annunciato il primo cittadino, riaprirà a gennaio per diventare spazio aggregativo a disposizione di Torre. Via libera anche alla sistemazione delle casermette di via Molinari, delle case di via Prata a Vallenocello, del condominio di proprietà comunale in via San Quirino, di Casa Colvera.
A febbraio riaprirà il bar della biblioteca nella veste di caffè-ristorantino di qualità, mentre il Comune ha avviato le trattative per trasformare l’ex cinema Capitol in hall per concerti.
COMMERCIO E PARCHEGGI – «Dopo anni di trend negativi – ha argomentato Ciriani – i dati riferiscono di una tenuta di negozi. Ne sono stati aperti di nuovi nei due corsi, in piazza Risorgimento e in viale Marconi dove tra poco aprirà la Bonteca (una pizzeria e stuzzicheria di alta qualità che si trasferirà da Cordenons, ndr).
Io parlo con diversi commercianti e ci sono segnali di fiducia – ha continuato – e il Comune sta pensando di ingaggiare una figura dedicata per attirare investimenti. Comunque diversi imprenditori desiderano venire in città grazie alla rinnovata vivacità e all’afflusso di gente. Un dato testimoniato dalla saturazione dei parcheggi in struttura e su strada tanto che, nonostante l’abbassamento della tariffa, non abbiamo registrato minori entrate».
Ecco perché, hanno riferito Ciriani e l’assessore Amirante, «abbiamo avviato un ragionamento per individuare nuovi spazi per parcheggi, in particolare in centro e in viale Grigoletti» che eventualmente vedranno la luce dopo il 2018
SCUOLA, CULTURA, SICUREZZA E SOCIALE – Oltre ai 4 milioni di stanziamenti per sistemare le scuole, Ciriani ha rivendicato l’aumento delle risorse per i piani dell’offerta formativa, il sostegno alle paritarie («in sostanza gli asili nido – ha detto – e se qualcuno è contrario lo dica chiaramente») i soldi per le lavagne luminose e i 200 mila euro per completare il collegamento delle scuole alla fibra ottica».
Sulla sicurezza garantite le risorse per tre nuovi agenti di polizia locale, le telecamere già installate e per la proroga degli steward, «un servizio che sta soddisfacendo la gente, non lo dice Ciriani ma i cittadini. Abbiamo arricchito la già ottima offerta culturale con più risorse (più 76 mila euro, ndr) e nuove iniziative, come l’ex Convento live, e non si capisce come mai qualcuno parla di desertificazione della cultura accusandoci di essere bifolchi».
Anche sul sociale incrementiamo le risorse, e non di poco (più 216 mila euro, ndr), e abbiamo avviato un tavolo con gli operatori della sanità, che per questo ci hanno elogiati, per pianificare le politiche del futuro per una città che sta invecchiando. Chi ci accusa di non avere una «visione» queste iniziative non le ha mai intraprese quando governava la città».