Consorzio Universitario: un polo sempre più attrattivo in forte crescita
PORDENONE – Si è svolta questa mattina, 5 luglio, l’assemblea dei soci del Consorzio Universitario di Pordenone.
Nonostante le difficoltà legate all’enorme impennata dei prezzi di energia elettrica e gas – si pensi che da un costo di 130 mila euro annui si è arrivati ai 273 mila euro attuali, con un aumento di ben 143 mila euro – è stato approvato il bilancio che chiude in positivo, anche grazie alla politica di efficientamento, risparmio e riqualificazione energetica messa in atto dal Consorzio già da tempo.
Ora l’obiettivo principe è quello di ampliare la compagine sociale del Consorzio anche ad altri comuni e ad altri soggetti, «in quanto – puntualizza il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani – non deve assolutamente passare l’equivoco che il Consorzio appartenga alla città di Pordenone.
È infatti un polo formativo per tutti i ragazzi del nostro territorio. Attualmente alcuni comuni sono soci, altri non lo sono, ma un primo obiettivo è certamente quello di aumentare la platea. Quando siamo arrivati – continua Ciriani – abbiamo trovato questo Consorzio in uno stato “preagonico” poiché a quel tempo né si credeva né si investiva su di esso.
Grazie all’allora presidente Amadio e all’attuale Candotti, grazie al direttore Zanni, grazie agli sforzi dei soci, in primis il Comune di Pordenone, e della Regione FVG, il Consorzio ha preso vita e col prossimo anno accademico sarà ampliata l’offerta formativa attraverso un corso di laurea magistrale in Product System Design dell’ISIA Roma ed un corso triennale di ingegneria energetica dell’Università di Udine. Nei prossimi anni c’è in programma di avviare uno o due corsi di area medicale dell’Università di Trieste».
Tutto ciò dà impulso alla presenza universitaria in città, creando soprattutto profili di immediata occupabilità, essendo questi dei corsi legati esplicitamente alle richieste del mondo delle imprese.
Gli iscritti a questo polo universitario stanno continuando ad aumentare poiché evidentemente riscontrano una qualità formativa di altissimo livello, oltre alla qualità della vita che si offre a Pordenone. Certamente la nostra è una città piccola, ma è fortemente attrattiva, dotata di tutti i servizi, con costi inferiori e assenza di quei problemi che si riscontrano nelle grandi metropoli.
Questa attrattività può essere aumentata ulteriormente potenziando il polo universitario di via Prasecco attraverso un investimento che batterà tra i 4 e i 5 milioni di fondi europei, ma anche trovando nuove sedi in centro città, sebbene ora l’attenzione maggiore riguardi la ridefinizione del Bronx che potrebbe divenire il polo universitario principale, sia sotto il profilo della didattica, che sotto quello dell’ospitalità attraverso un suo studentato.
In tal senso il Comune ha incaricato una società di effettuare uno studio di fattibilità che sarà pronto per fine settembre e sul quale si innesterà poi una ricerca di fondi di carattere regionale e nazionale.
Puntualizza l’assessore all’istruzione Alberto Parigi: «Un dato importante da segnalare è che poco meno della metà degli studenti iscritti alla sede universitaria pordenonese è della provincia di Pordenone. La maggioranza proviene dal vicino Veneto e dalle altre regioni d’Italia. Quindi l’impegno del nostro Comune, vicino al presidente Candotti, è sia finanziario, che logistico che di accompagnamento.
Crediamo infatti che il Consorzio possa implementare la presenza giovanile nella nostra città, dando alle nuove generazioni un futuro e offrendo loro l’opportunità di studiare e di trovare immediata occupabilità. Questo conferisce a Pordenone la caratura di città universitaria che, da una fase embrionale, si sta oggi sviluppando vertiginosamente».
Da domattina a Palazzo Mantica si svolgeranno le prime lauree. In tal modo i giovani laureati potranno celebrare questa importante tappa della loro vita in un sontuoso ed elegante palazzo del centro città, ma soprattutto si darà ai pordenonesi la percezione fisica della presenza in città di un Consorzio universitario che sforna un’eccellenza meritevole d’essere protetta e promossa. Poi a fine luglio avrà luogo il Graduation Day, in cui il Comune dedicherà uno spazio in centro ai giovani laureati, in cui essi potranno festeggiare la loro laurea, anche con il tradizionale lancio del tocco.
Conclude il sindaco Alessandro Ciriani: «Se oggi il Consorzio sta vivendo una nuova vita è anche grazie all’impulso e all’impegno – anche economico – profuso dal Comune di Pordenone che, come socio fondatore, crede fortemente in questa realtà e nella sua importanza straordinaria per il futuro del nostro territorio».