PORDENONE – Crédit Agricole in Italia sta seguendo tutte le istruzioni delle Autorità e ha adottato numerose misure per proteggere i propri dipendenti, clienti e stakeholder contro la possibile diffusione del Coronavirus Covid-19.
Sono più di 5500 sono attualmente i colleghi che stanno lavorando in smart working, con la quasi totalità delle strutture centrali.
I titolari di mutuo casa potranno richiedere la sospensione della quota capitale per 6 mesi, eventualmente prorogabile in relazione alla durata dell’emergenza.
Per supportare le difficoltà delle aziende oltre alla possibilità di sospendere il pagamento delle rate in quota capitale è stata prevista anche la facoltà di richiedere la proroga delle linee esistenti e l’attivazione di nuove linee di credito per il sostegno delle necessità correnti.
In particolare, il Crédit Agricole in Italia:
ha applicato con tempestività tutte le disposizioni governative, anche ampliandole per garantire la sicurezza di colleghi, clienti e cittadini in generale;
ha attivato tutti i protocolli di salute e sicurezza, monitorando con attenzione la situazione nelle regioni più colpite e su tutto il territorio nazionale attraverso la costituzione di tre diversi comitati di crisi: uno gestionale sulle risorse umane, uno sul credito e uno sulle attività commerciali, che si riuniscono più volte a settimana per analizzare e intervenire su ogni possibile problematica;
è garantito il servizio operativo su tutti i territori per tutte le tipologie di clienti, con chiusura di filiali selettive e apertura al pubblico il mattino;
ha confermato l’utilizzo estensivo dello smart working / lavoro a distanza per tutti i colleghi abilitati e per tutte le sedi di lavoro;
per venire incontro alle esigenze dei collaboratori, in particolare delle persone con salute a rischio e delle famiglie con figli minori, ha messo a disposizione
strumenti innovativi come la possibilità per il personale di rete di formarsi da casa, insieme alla concessione di permessi speciali;
in una logica di prevenzione il Gruppo ha riorganizzato il lavoro per minimizzare gli spostamenti di tutte le persone riconoscendosi nello spirito dei decreti governativi;
a scopo cautelativo è stato deciso di limitare gli incontri o le riunioni che prevedono spostamenti al di fuori delle abituali sedi di lavoro invitando tutti a utilizzare quanto più possibile gli strumenti di collaborazione a distanza (call, video e skype). È stato inoltre messo in atto un divieto di viaggi nazionali e internazionali non essenziali;
i fornitori sono stati invitati ad attenersi alle stesse misure adottate dal Gruppo;
oltre alla tutela della salute del personale, è assolutamente prioritario per la Banca continuare a servire al meglio i propri clienti attraverso la consulenza a distanza e i servizi del canale digitale. Per i gestori retail, private e consulenti finanziari è stata implementata la possibilità di lavorare in web collaboration;
ha creato strutture dedicate al servizio della clientela per affrontare le problematiche delle aziende e delle associazioni di categoria;
ha aderito a tutte le iniziative ABI per aiutare famiglie e imprese a fronteggiare la situazione di crisi. Il Gruppo sta studiando ulteriori iniziative di sostegno.